Più di un milione di dipendenti riceveranno un bonus di Natale di 100 euro in più nella loro tredicesima grazie a una nuova iniziativa del governo, originariamente prevista come Bonus Befana. Questo bonus è destinato a sostenere le famiglie con figli e non verrà erogato automaticamente. Possono beneficiarne i lavoratori dipendenti con redditi lordi annuali compresi tra 8.500 e 28.000 euro. Pertanto, il bonus sarà incluso nella busta paga di dicembre 2024 e non sarà soggetto a tassazione.
Tuttavia, i lavoratori interessati devono presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro, attestando di avere diritto al bonus e fornendo le informazioni necessarie, come il codice fiscale del coniuge e dei figli. Il bonus è riservato ai lavoratori coniugati o conviventi e a chi ha almeno un figlio, oppure a lavoratori single con un figlio.
L’importo del bonus sarà proporzionale al periodo di lavoro effettivamente svolto durante l’anno. Per esempio, un lavoratore assunto a maggio 2024 riceverà una somma ridotta, calcolata in base ai mesi di lavoro, che ammonterà a circa 66,6 euro. È essenziale che il lavoratore rientri nella fascia di reddito stabilita per poter ricevere il bonus di 100 euro netti.
Il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha espresso grande apprensione per questo decreto legislativo, che incide sull’Irpef e sull’Ires. Ha anche sottolineato che il bonus Befana, ora ribattezzato bonus Natale, è stato possibile grazie a un miglioramento delle finanze pubbliche, che ha consentito di offrire questa somma senza pesare sulla tassazione. Inoltre, ha annunciato che il resto del provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2025.
In sintesi, il bonus Natale rappresenta un aiuto significativo per molte famiglie, ma è importante che i lavoratori siano proattivi nella richiesta per garantire di ricevere questo supporto economico.