Se si prevede di effettuare lavori di ristrutturazione, è consigliabile avviarli entro la fine dell’anno. Il Governo Meloni ha confermato il bonus ristrutturazione anche per il 2025, ma con alcune importanti modifiche. La detrazione fiscale del 50% per le spese di ristrutturazione sarà estesa solamente alla prima casa a partire dal primo gennaio del prossimo anno. Per le seconde case, la detrazione sarà ridotta al 36%, con un massimo di spesa di 48.000 euro, mentre per la prima casa il limite rimane a 96.000 euro.
È vantaggioso utilizzare un bonus di questo tipo, poiché il risparmio fiscale può essere significativo. Per i lavori nella prima casa, la differenza tra il bonus attuale e quello di prossima applicazione è minima: in entrambi i casi si potrà recuperare il 50% delle spese in un arco di dieci anni. Tuttavia, dal 2025 si applicherà un’aliquota del 36% per le seconde case, portando a un minore vantaggio economico per i proprietari che intendono ristrutturare.
Iniziare i lavori entro la fine dell’anno consente di usufruire della detrazione al 50%, il che significa un recupero maggiore rispetto all’anno successivo. Inoltre, nel 2025, cambieranno anche i limiti massimi per le spese ammissibili. Per la prima casa, rimarrà il tetto di 96.000 euro, ma per le seconde case questo si ridurrà a 48.000 euro, rendendo urgente l’avvio dei lavori.
È importante notare che nel nuovo schema del bonus ristrutturazione, in caso di appartamenti cointestati, il massimale di spesa dovrà essere ripartito tra i cointestatari. Molti proprietari decidono di iniziare i lavori nell’ultima parte dell’anno per beneficiare delle detrazioni già dal mese di giugno dell’anno successivo. Effettuando le spese a dicembre, possono ricevere la prima quota di detrazione già sei mesi dopo. Invece, chi inizia i lavori a gennaio rischia di perdere parte della detrazione (per le seconde case) e dovrà attendere fino al giugno dell’anno successivo per recuperare le spese sostenute.
In sintesi, sfruttare il bonus ristrutturazione è vantaggioso e iniziare i lavori entro la fine dell’anno è la strategia migliore per massimizzare i benefici fiscali.