24 Settembre 2024

Borse deboli: in attesa dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti

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Le borse europee hanno avuto un avvio di seduta sottotono, influenzate dalle preoccupazioni riguardo a un possibile rallentamento dell’economia americana. Queste preoccupazioni sono state amplificate dai recenti dati che mostrano una diminuzione delle nuove offerte di lavoro negli Stati Uniti, che a luglio sono scese ai valori minimi dal 2021. Le principali piazze europee, con Milano, Londra e Francoforte, si stanno muovendo attorno alla parità, mentre Parigi e Madrid segnano una perdita dello 0,2%.

Anche le borse asiatiche non sono riuscite a recuperare terreno dopo i significativi ribassi della giornata precedente. Tokyo ha subito la perdita più intensa, con un ribasso di oltre un punto percentuale, mentre Shanghai ha mantenuto un andamento positivo. Hong Kong, invece, ha chiuso con un deficit dello 0,3%.

Negli Stati Uniti, la chiusura di Wall Street è stata debole, con il Nasdaq in territorio negativo a causa di una nuova ondata di vendite nel settore tecnologico, colpito in particolare da preoccupazioni riguardanti Nvidia, il colosso dei chip per l’intelligenza artificiale, attualmente oggetto di un’indagine da parte dell’Antitrust americano.

Questo è un momento cruciale, poiché la settimana presenta una serie di dati significativi che potrebbero influenzare le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi d’interesse. Nel pomeriggio, sarà pubblicato l’aggiornamento sulle richieste di indennità di disoccupazione, con grande attesa per il rapporto sull’occupazione e sui salari non agricoli previsto per domani. Gli investitori stanno seguendo con attenzione questi indicatori, poiché potrebbero fornire indicazioni essenziali sulla direzione dell’economia americana e influenzare le scelte future della Fed.

In sintesi, il contesto attuale delle borse è caratterizzato da incertezze legate all’andamento dell’economia statunitense e dall’attesa di dati fondamentali che potrebbero influenzare le politiche monetarie. Gli investitori rimangono cauti e vigilano sui segnali economici, cercando di navigare in un panorama finanziario complesso e in evoluzione.

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