Milano ha registrato un incremento dello 0,89%, con gli altri principali listini che hanno mostrato un aumento superiore all’1%. Gli operatori di mercato si sono detti soddisfatti per un risultato netto che preannuncia stabilità politica nei prossimi anni. Tuttavia, permane una preoccupazione riguardo a possibili nuovi dazi sull’export europeo, che potrebbe influenzare negativamente le relazioni commerciali.
Le reazioni delle Borse asiatiche sono state miste: Mumbai ha guadagnato l’1,08% e Tokyo ha avuto una performance molto positiva, con un aumento del 2,42%. D’altro canto, Shanghai e Hong Kong hanno registrato andamenti negativi, con quest’ultima che ha visto una flessione del 2,41%. Hong Kong è un’importante piazza finanziaria per molte aziende che potrebbero essere colpite da una stretta nei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, in particolare produttori di auto elettriche, società immobiliari, grandi gruppi della finanza e dell’alta tecnologia.
I mercati valutari hanno mostrato effetti più marcati, con il dollaro che si è rafforzato nei confronti di tutte le altre monete principali, incluso l’euro. La moneta unica europea è scesa di quasi l’1,7% rispetto a ieri, attestandosi a quota 1,0748. Le criptovalute hanno continuato a guadagnare terreno, sostenute dall’affinità di Trump con il settore high tech e dalle sue promesse di non introdurre restrizioni normative per le valute virtuali. Il bitcoin ha raggiunto i 73.798 dollari, registrando un incremento del 7% rispetto al giorno precedente.
Il contesto economico attuale, caratterizzato da incertezze geopolitiche e da possibili cambiamenti nelle politiche commerciali globali, sta influenzando i mercati e generando un’attenzione particolare verso le criptovalute e i titoli azionari delle aziende più esposte ai flussi commerciali internazionali. Le aspettative di stabilità politica sono, quindi, bilanciate da timori riguardo a possibili misure protezionistiche che potrebbero avere un impatto significativo sul commercio e sull’economia globale. In questo scenario, gli investitori devono attenzionare attentamente gli sviluppi sia sul fronte politico che su quello economico.