Lo spettro di un possibile shutdown del governo federale americano preoccupa i mercati, già in fase negativa dopo le dichiarazioni della Federal Reserve, che ha previsto un rallentamento nei tagli dei tassi di interesse per il 2025. Di conseguenza, l’apertura dei mercati europei è in calo, con Milano che segna -0,88%, Parigi -0,86% e Francoforte -0,90%. I mercati asiatici mostrano un andamentodi rialzi contrastanti: Tokyo, Seul e Mumbai registrano lievi cali, influenzati dall’effetto della Fed e dalle prospettive economiche incerte. Al contrario, Shanghai e Hong Kong sono in cauto rialzo, in seguito alla decisione della Banca centrale cinese di mantenere fermi i tassi d’interesse, attualmente molto bassi, e sono in attesa di nuove misure di stimolo da parte del governo cinese.
Nel mercato delle materie prime, si osserva una continua diminuzione del prezzo del petrolio, nonostante le elevate tensioni in Medio Oriente. Il brent subisce un calo di oltre il 2,5% rispetto a venerdì scorso, scendendo sotto la soglia dei 72 dollari e 50, avvicinandosi ai minimi degli ultimi tre mesi. Gli investitori monitorano gli sviluppi negli Stati Uniti e la risposta della Fed, che ha segnato una svolta cauta nei suoi piani economici.
La possibilità di un shutdown governativo riaccende le preoccupazioni tra gli operatori di mercato, che temono che la paralisi possa influenzare negativamente l’economia. Gli investitori sperano in indicazioni positive dalla Fed e da altre banche centrali, mentre cercano di navigare in un contesto di crescente incertezza economica globale.
Il panorama globale mostra una vulnerabilità delle economie, alimentata da fattori come le politiche monetarie e l’instabilità geopolitica. Gli analisti continuano a seguire da vicino gli sviluppi nella politica monetaria e i potenziali stimoli economici, sperando di individuare segnali di ripresa. Nel frattempo, il calo dei prezzi del petrolio riflette non solo le tensioni geopolitiche ma anche la domanda incerta a livello globale, che sta influenzando l’andamento dei mercati.