Chiusura di giornata positiva per i principali listini europei, che, dopo un avvio incerto, hanno ritrovato fiducia, con le contrattazioni che si sono concluse in territorio positivo. Gli investitori mostrano ottimismo in vista dei dati macroeconomici attesi nei prossimi giorni, come i PIL europei e i prezzi al consumo tedeschi, previsti per mercoledì. La borsa di Parigi si distingue come la piazza migliore, con un guadagno dello 0,79%, nonostante l’agenzia di rating Moody’s abbia abbassato il giudizio sulla Francia a negativo. Francoforte avanza più moderatamente, salendo dello 0,44%, in seguito all’annuncio di Volkswagen riguardante significativi tagli di personale. Piazza Affari chiude con un incremento dello 0,67%, nonostante il titolo di Eni, che ha registrato un calo dell’1,62%.
Il settore energetico è influenzato dal crollo del prezzo del petrolio; il Brent europeo ha subito una diminuzione di circa il 5,5% rispetto a venerdì scorso, toccando i minimi da ottobre a 71,52 dollari al barile. Nel frattempo, Wall Street inizia bene la giornata, anticipando le trimestrali di grandi aziende tecnologiche come Alphabet, Microsoft e Apple. Il Nasdaq guadagna lo 0,7%, raggiungendo un nuovo record storico, mentre il Dow Jones segna un incremento dello 0,67%.
In sintesi, nonostante le criticità come il calo del prezzo del petrolio e le preoccupazioni legate ai tagli di personale di Volkswagen, i mercati europei hanno mostrato segni di recupero, sostenuti dall’attesa di dati economici significativi. Anche Wall Street sembra proseguire su questa pista positiva, supportata dalle attese per i risultati delle grandi aziende tecnologiche. La diversificazione delle performance tra i vari mercati indica una fase di incertezze, ma anche di opportunità per gli investitori. L’andamento dei prossimi giorni sarà decisivo per comprendere se questa tendenza positiva continuerà, specialmente in relazione ai dati macroeconomici previsti e agli sviluppi nel settore energetico.