21 Settembre 2024

Borse europee poco dinamiche dopo una settimana di guadagni

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I principali mercati azionari europei sono partiti con movimenti poco significativi: Milano è aumentata dello 0,01%, mentre Londra ha registrato un calo dello 0,08% e Francoforte dello 0,22%. Tuttavia, le borse hanno chiuso la settimana scorsa con risultati positivi, in parte grazie al taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base deciso dalla BCE, che ha portato a un guadagno dell’0,83% per Piazza Affari.

Le ragioni della debolezza delle borse oggi sono attribuibili a dati macroeconomici deludenti provenienti dalla Cina. La crisi immobiliare si intensifica, con i prezzi delle abitazioni che ad agosto hanno registrato una diminuzione del 5,3% rispetto all’anno precedente, un calo in accelerazione che dura da due anni. Anche i consumi sono aumentati meno del previsto, segnando solo un +2,1% su base annua, in calo rispetto al +2,7% di luglio e sotto le previsioni di +2,5%. Inoltre, la produzione industriale è cresciuta solo del 4,5%, rispetto al 5,1% di luglio.

Le reazioni delle borse asiatiche sono state limitate, in gran parte chiuse per festività. La borsa di Hong Kong ha aperto in calo ma ha chiuso in leggero rialzo, +0,07%. La diminuzione dei consumi in Cina ha portato a un abbassamento significativo del prezzo del petrolio, ma oggi i prezzi sono risaliti, avvicinandosi nuovamente ai 72 dollari al barile per il Brent. Questo rialzo sembra essere influenzato da un conflitto in Libia, dove c’è una lotta di potere tra i governi di Tripoli e Bengasi, che ha portato a un crollo dell’81% nelle esportazioni settimanali.

Questa settimana, si prevede un ulteriore taglio dei tassi negli Stati Uniti, il cui ammontare è ancora incerto, con possibilità di 25 o 50 punti base. Wall Street ha appena concluso una settimana eccezionale, con l’indice S&P 500 in aumento del 4,02% e il Nasdaq del 5,95%, guidati dalla performance di Nvidia, che è salita del 15% in sette giorni.

In Italia, spicca l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Banca Generali su Intermonte, con un corrispettivo di 3,04 euro per azione, che rappresenta un premio del 21,9% rispetto al prezzo ufficiale del 13 settembre e del 24% sulla media degli ultimi tre mesi.

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