Le borse europee recuperano terreno nell’ultima ora di scambi, nonostante gli indici statunitensi mostrino andamenti contrastanti. Le tensioni crescenti tra Russia e Ucraina, insieme a quelle in Medio Oriente, influenzano il prezzo del gas naturale. Tra le piazze europee, Londra si distingue con un incremento dello 0,79%, seguita da Francoforte con un +0,74%. Milano e Parigi registrano entrambi un recupero dello 0,20%.
Tuttavia, il comparto del lusso e quello finanziario soffrono maggiormente, con titoli come Moncler che scendono dell’1,38% e Nexi che perde il 3,25%. Al contrario, il settore energetico mostra segni di vitalità, con Saipem in aumento dell’1,89%, Tenaris con un +0,80% e Prysmian che guadagna l’1,1%. Anche Leonardo si distingue con un incremento del 1,95%.
Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si stabilizza sopra i 125 punti, mentre il rendimento dei titoli di Stato italiani scende di 5 punti, attestandosi al 3,56%. Nel mercato delle materie prime, il prezzo del Brent supera i 74 dollari al barile, mentre il gas raggiunge i 48,35 euro al Mwh, segnando i massimi dall’15 novembre dello scorso anno.
In un contesto di mercato teso, il Bitcoin continua la sua corsa, superando la soglia dei 97mila dollari. La situazione economica globale resta quindi influenzata da sviluppi geopolitici, con i mercati europei che cercano di adattarsi a un clima di incertezze e opportunità.