Oggi Milano ha registrato un calo dello 0,2%, seguendo una tendenza negativa più marcata a Francoforte, Londra e Parigi, con Londra che ha subito la perdita più significativa, oltre un punto percentuale. A livello europeo, i settori più colpiti includono le materie di base, con un calo del 4%, insieme ai settori dell’auto e del lusso. Sul mercato di Piazza Affari, i titoli di punta che hanno subito le maggiori perdite sono stati Moncler e Brunello Cucinelli, entrambe con una flessione di circa il 2%.
Questo ribasso nei mercati è probabilmente influenzato dalle recenti notizie provenienti dalla Cina. Il governo cinese ha annunciato misure di sostegno per l’economia, ma non ha fornito dettagli specifici, lasciando gli investitori in un certo stato di incertezza rispetto all’impatto reale di queste politiche. Nel settore automobilistico, Stellantis ha visto scendere il proprio titolo dello 0,5% dopo aver rivelato di aver intrapreso altre otto azioni legali contro il sindacato dei lavoratori dell’auto statunitense UAW. Stellantis accusa il sindacato di violare il contratto, minacciando di scioperare a causa dei ritardi nei programmi di investimento da parte dell’azienda.
In un altro settore, il prezzo del petrolio Brent ha mostrato un leggero ritiro, scendendo a 79,4 dollari al barile rispetto ai livelli di ieri. Questo potrebbe riflettere le variazioni della domanda e dell’offerta nel mercato petrolifero, influenzate sia dagli sviluppi economici globali sia da fattori geopolitici.
Nel complesso, le borse europee continuano a fronteggiare un contesto di volatilità, con una crescente attenzione alle indicazioni economiche dalla Cina e all’evoluzione delle tensioni sindacali negli Stati Uniti. Gli investitori restano cauti, aspettandosi ulteriori sviluppi che potrebbero influenzare la direzione dei mercati nei prossimi giorni.