Nella seduta di borsa di oggi, le trimestrali dominano la scena, ma Wall Street registra forti vendite, soprattutto a causa dei titoli di Meta e Microsoft che trascinano il Nasdaq in negativo. Meta ha riportato utili e ricavi superiori alle aspettative, ma il numero di utenti attivi è risultato inferiore alle previsioni, contribuendo al calo del titolo. Anche Amazon e Apple hanno visto una diminuzione dei loro valori prima della pubblicazione dei rispettivi risultati trimestrali, prevista per oggi dopo la chiusura dei mercati, segnando la conclusione della settimana dedicata alle Big Tech.
Un altro titolo significativo è quello di Estèe Lauder, che ha registrato un crollo del 20% dopo che la sua trimestrale è risultata deludente. I mercati europei hanno risentito di questa situazione, influenzati anche da dati sull’inflazione in aumento a ottobre. I principali indici europei hanno chiuso in territorio negativo: Milano ha fatto registrare un -0,64%, Londra -0,61%, Francoforte -0,93% e Parigi -1,05%. A Piazza Affari, tra i titoli in difficoltà spiccano Stm con un -2,8%, Campari a -2,34% e Cucinelli a -2,2%. Al contrario, Stellantis ha visto un incremento del 2,9% nonostante una trimestrale con ricavi in calo del 27%.
Le tensioni sui titoli di stato continuano, con il rendimento dei Btp che è salito al 3,66%. L’oro ha registrato una leggera diminuzione, scambiandosi a 2.740 dollari l’oncia, mentre il Brent ha mostrato un lieve rialzo, superando i 72,7 dollari al barile. Nel complesso, la giornata di oggi ha evidenziato la fragilità economica e la reazione dei mercati alla notizia di trimestrali che, pur avendo superato le attese in termini di utili e ricavi, non sono riuscite a soddisfare completamente le aspettative in merito alla crescita degli utenti. Le borse europee, già vulnerabili, hanno risentito di questa situazione, alimentando ulteriori vendite e segnando un sentiment negativo tra gli investitori.