L’Italia si conferma un Paese attrattivo per investimenti da parte di società straniere, come evidenziato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti, durante la riunione ministeriale G7 su Tecnologia e Digitale a Villa d’Este, Cernobbio. Dopo l’annuncio di Microsoft riguardo l’investimento in data center in Italia, Butti ha comunicato che sono in fase avanzata progetti per cavi sottomarini, in particolare con Google.
Butti ha spiegato che Google, insieme ad altri hyperscaler, sta già collaborando con il governo italiano per stabilire basi operative, ad esempio in Sicilia. Tuttavia, ha precisato che al momento non può rivelare ulteriori dettagli poiché sono ancora in corso accertamenti. Ha anche fatto riferimento alla negoziazione in corso riguardante Sparkle, sottolineando l’importanza strategica di questa azienda per il governo italiano. Sparkle, che lavora già in joint venture con grandi aziende internazionali, è vista come cruciale per lo sviluppo delle infrastrutture di rete.
Il sottosegretario ha ribadito l’importanza dei cavi sottomarini, che svolgono un ruolo essenziale nel traffico internet globale; si stima che tra il 95% e il 99% di questo traffico transiti attraverso cavi sottomarini, di cui circa il 16% interessa il Mar Mediterraneo. Questo evidenzia la loro strategicità per le comunicazioni e per il mercato digitale.
In conclusione, la posizione dell’Italia nel contesto degli investimenti tecnologici è in crescita, e il governo sta attivamente sostenendo iniziative che favoriscano l’attrazione di capitali esteri, in particolare nel settore delle tecnologie innovative e delle infrastrutture digitali. La collaborazione con aziende di rilevo internazionale come Microsoft e Google rappresenta un’opportunità significativa per il Paese, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel panorama tecnologico globale.
