Dopo la Prima della Scala 2024, il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, ha commentato il comportamento del pubblico nei confronti del soprano russo Anna Netrebko durante l’opera ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi. Alcuni spettatori hanno risposto con dei “buuu” al suo ingresso, ma Meyer ha definito ridicolo e ingiusto questo atteggiamento nei confronti di un’artista di così alto calibro. Ha sottolineato che Netrebko non è un’artista qualunque e che il suo talento è raro e prezioso; quindi, dovremmo essere calorosi e applaudire in segno di apprezzamento.
Al termine della performance, che ha ricevuto un applauso di 12 minuti, Meyer ha approfittato dell’occasione per incontrare Netrebko, esprimendo il suo supporto e riconoscendo la sua forza nel non lasciarsi abbattere dalle critiche. Meyer ha aggiunto che il pubblico non dovrebbe utilizzare l’opera e i cantanti come strumenti di protesta, poiché ciò influisce negativamente sull’atmosfera dello spettacolo. Sottolineando la qualità della cantante, ha affermato di essere ben consapevole del valore che Netrebko porta alla Scala e della fortuna di poterla avere in teatro.
Meyer ha anche parlato della difficoltà di mettere in scena opere come ‘La forza del destino’, che non erano in cartellone da tempo. Ha ribadito che non sempre ci sono cantanti adeguati disponibili, e che la qualità del cast è fondamentale per il successo della stagione. Non è facile trovare artisti della levatura di Netrebko, quindi i lamentosi dovrebbero riflettere prima di esprimere critiche.
In risposta alle contestazioni, Netrebko ha dichiarato che non ha percepito alcun fischio dopo le sue arie, evidenziando il fatto che il suo impegno artistico e la sua bravura siano l’unica cosa che contano. La reazione del pubblico è un tema delicato e complesso, ma sia Meyer sia Netrebko rimangono fermamente convinti della loro professionalità e del valore dell’arte, rivolgendo un appello alla comprensione e al rispetto reciproco.