Nel panorama attuale dei diritti televisivi per il calcio, le polemiche tra Sky e DAZN si intensificano, soprattutto per quanto riguarda le trasmissioni della Bundesliga dal 2025 al 2029. I tifosi, sempre più alle prese con offerte costose e complesse, sono frustrati dalla difficile navigazione di abbonamenti per seguire le partite della propria squadra del cuore. Durante l’estate, si sono sollevate proteste per l’aumento dei costi degli abbonamenti a DAZN, ma la situazione si complica anche a livello internazionale, con la Francia che ha assegnato i diritti TV solo nella tarda estate e ora la Germania al centro dell’attenzione.
La disputa tedesca riguarda l’assegnazione dei diritti di trasmissione delle 196 partite del venerdì e del sabato, originariamente assegnati a Sky, nonostante DAZN avesse presentato un’offerta economica più elevata. La scelta della Deutsche Fußball Liga (DFL), che gestisce le competizioni, si è basata su preoccupazioni legate a problemi tecnici passati di DAZN e sul timore che la piattaforma potesse non pagare in modo affidabile. La DFL aveva richiesto una fideiussione, richiesta che DAZN ha rifiutato, portando all’assegnazione a Sky e al successivo ricorso da parte di DAZN.
Recentemente, è stata emessa una decisione da parte degli arbitri che ha deluso sia la DFL che DAZN. È stata stabilita la revoca dei diritti a Sky e l’assegnazione tramite un nuovo bando, poiché la fideiussione non era un requisito nel bando originale. Questo capovolgimento rappresenta un duro colpo per la lega tedesca e non soddisfa le aspettative di DAZN di ottenere automaticamente i diritti per i prossimi quattro anni.
Ora si attende un nuovo bando per comprendere chi avrà il diritto di trasmettere le partite della Bundesliga. La situazione è complessa e riflette le crescenti difficoltà dei tifosi nel seguire il calcio, con aumenti dei prezzi, diritti spezzettati e riduzioni del personale nelle emittenti, rendendo il sogno di guardare le partite gratuitamente un ricordo sempre più lontano.