Calciomercato al rush finale. Ultimi botti. Venerdì a mezzanotte (non più alle 20) a Milano cala il sipario sul più tormentato mercato estivo calcistico degli ultimi anni. Due mesi di chiacchiere, trattative frenetiche, sogni, illusioni, capricci dei giocatori, stucchevoli tormentoni. In sintesi: tante parole, pochi soldi (veri). Certo, qualche grossa sorpresa non è mancata.
Qualche nome? Lukaku al Napoli, Morata al Milan, il colosso austriaco Danso alla Roma, l’attaccante Gudmundsson alla Fiorentina, Koopmeiners dall’Atalanta alla Juventus per 60 milioni, Tavares alla Lazio. Anche le cosiddette piccole si sono mosse con giudizio: il Genoa di Girardino ha ingaggiato Pinamonti, il Lecce di Gotti ha preso Morente dall’Elche, il Parma è riuscito a trattenere Bernabè e prendere Cancellieri dalla Lazio. Il Venezia ha rinnovato il centrocampo con Duncan e Sagrado, il Como ha rivoluzionato tutta la squadra neopromossa con 7 arrivi di peso: in testa Varane (dal Manchester UTD) e Belotti dalla Fiorentina.
I casi Chiesa e Osimhen
L’ex juventino Chiesa, dopo un’estate di tira e molla, ha deciso di prendere la direzione Liverpool; Osimhen, il bomber del Napoli, è tentato dai petrodollari dell’Arabia Saudita. Il nigeriano è nel mirino dell’Al Ahli. Due giocatori che hanno tenuto banco tutta l’estate.
Sorpresa Juventus
Il bilancio della Juventus non esulta, il campo sì. I giovani della seconda squadra fanno ricca la Juventus. In particolare, i debuttanti Mbangula e Savona hanno messo le proprie firme contro Como e Verona: Savona alla prima da titolare ha svolto da manuale il ruolo del perfetto terzino; Mbangula continua a stupire, dopo il gol al debutto col Como, ha impressionato. La Juve è prima in campionato dopo 2 partite in attesa del match con la Roma. La rivoluzione bianconera è stato un bel segnale per l’ambiente.
Chiusura tardiva
In attesa degli ultimi botti, (la Juve cerca il nono colpo e il Milan cerca il gol anticrisi e punta Abraham), è tuttora vivo il dibattito sulla chiusura tardiva del calciomercato. Che senso ha tenere aperto il calciomercato mentre il campionato è già partito? Una anomalia che ha fatto molto discutere alimentando polemiche a non finire. È il caso di provvedere. Ne va della credibilità della serie A.