Distrarsi anche per un attimo quando si possiede un cane può avere conseguenze gravi, come dimostra un incidente avvenuto a Livorno. Un proprietario di un pastore australiano di 6 anni si è trovato a dover affrontare pesanti responsabilità a causa di un episodio che ha coinvolto il suo animale e un ragazzo di 16 anni in scooter.
L’incidente è accaduto in via Stillo, a Collinaia, quando il cane, approfittando di un momento di distrazione del suo padrone, si è liberato dal guinzaglio e ha iniziato a inseguire un gatto. Durante questa corsa, il pastore australiano ha attraversato la strada proprio mentre il giovane passava con il suo scooter. Per evitare un impatto con il cane, il ragazzo ha effettuato una manovra brusca, perdendo il controllo del veicolo e cadendo a terra in modo violento.
Il giovane ha subito gravi lesioni, tra cui fratture multiple e scomposte, che hanno richiesto un intervento chirurgico al femore e alla caviglia, seguito da ulteriori operazioni per riparare i danni causati dalle fratture e dalle lesioni ai legamenti crociati del ginocchio. Dopo il primo soccorso, è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno constatato la gravità delle sue condizioni.
Nonostante il proprietario del cane abbia cercato di assistere il ragazzo dopo l’incidente, il Tribunale di Livorno ha stabilito che egli era responsabile dell’accaduto, violando l’articolo 2052 del Codice Civile, che riguarda i danni causati dagli animali di proprietà. In base alla sentenza, il proprietario del pastore australiano è stato condannato a risarcire il giovane con un importo di 118.000 euro, più 14.000 euro per le spese legali, portando il totale a circa 132.000 euro. Ciò ha comportato anche l’esclusione dell’assicurazione del proprietario dal processo, costringendolo a coprire l’intero ammontare dei danni con fondi propri.
Questo caso mette in evidenza l’importanza della responsabilità nella gestione degli animali domestici e le gravi conseguenze che possono derivare da un semplice momento di distrazione.