Il Canone Rai è una tassa che tutti i possessori di un televisore devono pagare. La situazione è cambiata dall’introduzione del pagamento attraverso la bolletta dell’energia elettrica, che ha costretto anche i non pagatori a ottemperare all’obbligo. A differenza dei servizi a pagamento, dove è possibile sospendere l’abbonamento, il Canone deve essere pagato anche se non si guarda la TV. L’importo annuale del Canone Rai è attualmente di 90 euro, ma nel 2024 è stato ridotto a 70 euro grazie a una modifica legislativa. Tuttavia, per il 2025 la situazione sembra diversa.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva comunicato che il taglio dei 20 euro non sarebbe stato confermato nel nuovo anno, suscitando il malcontento del Codacons e di altri gruppi. La Lega, in particolare, spera di far passare un emendamento che riporti il Canone a 70 euro, ma la Commissione Bilancio ha indicato che è improbabile che ci siano cambiamenti significativi rispetto al Documento programmatico di bilancio. Le prospettive per una nuova riduzione del Canone Rai nel 2025 sono quindi limitate, sebbene ci sia tempo fino all’11 novembre per presentare emendamenti.
In una nota, i rappresentanti della Lega hanno sottolineato l’importanza di migliorare il servizio pubblico senza rincarare le spese per i cittadini. Hanno affermato che continueranno a spingere per una riduzione progressiva del Canone Rai fino alla sua eventuale abolizione, suggerendo che si debba facilitare la transizione verso un’azienda in grado di competere sul mercato. Con questo approccio, i parlamentari della Lega nella commissione Vigilanza Rai intendono perseguire l’adeguamento delle spese legate al servizio pubblico, sostenendo che è tempo di attuare cambiamenti senza gravare ulteriormente sui cittadini.
La situazione del Canone Rai rimane quindi incerta, con i cittadini ansiosi di sapere quale sarà il loro onere fiscale nel prossimo anno. La tensione politica su questo tema continua a rimanere alta, con diverse forze politiche pronte a intervenire per tutelare gli interessi dei contribuenti.
