19.4 C
Roma
lunedì, Ottobre 7, 2024
HomeTecnologiaCape Canaveral: Successo del lancio della missione HERA

Cape Canaveral: Successo del lancio della missione HERA

Il volo della sonda HERA dell’Agenzia Spaziale Europea è ufficialmente iniziato con il lancio avvenuto da Cape Canaveral, grazie al razzo Falcon 9 di SpaceX. La missione si propone un obiettivo straordinario: proteggere la Terra da asteroidi pericolosi. HERA avrà il compito di raggiungere Dimorphos, un asteroide già colpito due anni fa dalla sonda DART della NASA. Attraverso strumenti di bordo e due cubesat, la sonda esaminerà gli effetti dell’impatto per raccogliere dati utili a elaborare un piano di emergenza contro eventuali minacce. Il direttore generale dell’ESA, Josef Aschbacher, ha dichiarato che Dimorphos diventerà l’asteroide più studiato della storia, essenziale per la sicurezza terrestre, poiché un impatto di tali dimensioni potrebbe devastare una città.

Scienziati e tecnici che hanno seguito il lancio dal vivo hanno festeggiato il successo, temendo inizialmente che il maltempo e l’uragano Milton potessero compromettere la missione. Tuttavia, un’improvvisa schiarita ha garantito il lancio alle 10.52 ora locale. Ian Carnelli dell’ESA ha sottolineato che la sonda è sempre stata in ottime condizioni e ha descritto il lancio come fantastico, con telemetria nominale.

La missione coinvolge 18 paesi, e l’Italia gioca un ruolo fondamentale, sia scientifico che industriale. L’Istituto Nazionale di Astrofisica dirige lo strumento Vista, dedicato all’analisi delle polveri, collaborando anche con altri strumenti come lo spettrometro Aspect e la termocamera Tiri. L’Università di Bologna partecipa attivamente a un esperimento di radio scienza. Sul fronte industriale, Thales Alenia Space ha sviluppato apparecchiature per le telecomunicazioni, Leonardo ha fornito pannelli fotovoltaici, mentre OHB Italia ha creato sistemi di bordo e Avio ha realizzato parti per la propulsione. TSD Space ha fornito la Spacecraft Monitoring Camera e uno dei cubesat, Milani, è stato costruito dall’italiana Tyvak.

Il presidente dell’ASI, Teodoro Valente, ha evidenziato come la partecipazione italiana rappresenti una sinergia tra scienza e tecnologia, confermando il Paese tra i leader in questo campo innovativo.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI