Nessuna ordinanza anti-botti per la notte di Capodanno a Ponte San Nicolò, comune del Padovano. Il sindaco Gabriele De Boni ha sottolineato la decisione di non imporre divieti o limitazioni sui fuochi pirotecnici, lasciando libertà di festeggiare alla popolazione. “Spero tuttavia che tutto questo non avvenga”, ha dichiarato, esprimendo la sua preferenza per il buon senso dei cittadini. La scelta è stata discussa con gli altri amministratori, ritenendo difficile organizzare controlli efficaci durante la notte di Capodanno.
Nonostante l’assenza di divieti, il Comune lancia una campagna anti-botti sui canali ufficiali per sensibilizzare la popolazione e incoraggiare la rinuncia o la limitazione dell’uso di petardi. De Boni confida dunque nel buon senso dei cittadini affinché diminuiscano le persone pronte a utilizzare fuochi d’artificio.
Il sindaco ha evidenziato due motivi principali per questa scelta. Primo, i fuochi d’artificio possono causare incidenti, con feriti che devono ricorrere al pronto soccorso. Secondo, c’è l’importanza di proteggere gli animali domestici e le categorie vulnerabili che soffrono per i rumori molesti. De Boni spera che coloro appassionati di petardi decidano di investire in attività più utili e sicure.
L’assessore alla Sicurezza, Alessia Gasparin, ha aggiunto che non sarà possibile impiegare la polizia locale durante la notte di Capodanno, poiché i carabinieri saranno impegnati in altre situazioni più critiche. La decisione di Ponte San Nicolò segna un approccio in controtendenza rispetto ad altre località che scelgono di adottare restrizioni sui fuochi d’artificio, ponendo invece fiducia nella responsabilità individuale. Con questa iniziativa, il comune desidera incoraggiare un Capodanno più tranquillo e rispettoso, sia per le persone che per gli animali, promuovendo un’atmosfera di festa senza i rischi associati ai botti.