Carmine Saturno, conosciuto nel mondo della musica neomelodica come “Carmine Diamante”, è deceduto all’età di 36 anni, probabilmente a causa di una scarica elettrica, a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Secondo le prime ricostruzioni degli eventi, il cantante è stato trovato già privo di vita ed è stato portato al Pineta Grande Hospital.
L’incidente è avvenuto nella casa di vacanza dei suoi genitori, dove Saturno si trovava a giocare nel cortile con i suoi nipoti. Durante il gioco, ha toccato il rubinetto di una fontana, che ha provocato la scarica elettrica mortale. Purtroppo, il cantante è deceduto sul colpo. I carabinieri locali, sia della Tenenza di Castel Volturno che della sezione radiomobile di Mondragone, sono intervenuti sul posto per accertare le circostanze dell’accaduto. Dopo le indagini preliminari, l’area intorno alla fontana è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco e successivamente sottoposta a sequestro dagli agenti.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il trasferimento del corpo di Carmine Saturno all’istituto di medicina legale di Caserta per eseguire un’autopsia, al fine di confermare la causa del decesso e raccogliere ulteriori informazioni sulle circostanze di questo tragico evento. Saturno era un artista molto amato nel panorama della musica neomelodica, e la sua morte ha suscitato un profondo cordoglio tra i fan e la comunità musicale.
Il fatto di cronaca segna un’altra triste pagina nella vita di un artista che ha concepito la propria carriera attraverso la musica e il contatto con il pubblico. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti coloro che lo conoscevano e le persone che seguivano la sua carriera, evidenziando la fragilità della vita e gli imprevisti che possono colpire in qualsiasi momento.
L’accaduto pone anche l’accento sulla necessità di prestare attenzione alle condizioni di sicurezza negli ambienti domestici, soprattutto quando sono presenti impianti elettrici, per evitare simili tragedie in futuro.