Il tema della sostenibilità ambientale e della gestione delle forniture è attualmente più rilevante che mai, soprattutto in un contesto di inflazione e tensioni geopolitiche che hanno provocato un aumento dei prezzi e dei tempi di attesa per le materie prime. In questo scenario, si sta assistendo a un vero e proprio boom del riciclo di auto e veicoli commerciali. Secondo i dati diffusi da Spherical Insights, il mercato globale del riciclo di auto private e veicoli commerciali dovrebbe quadruplicare i propri ricavi nei prossimi otto anni, raggiungendo quasi 300 miliardi di euro, con una crescita media annua composta del 15%. La Cina e l’India emergono come i principali attori di questo mercato, mentre il Nord America mostrerà la crescita più significativa. In Europa, tuttavia, l’Italia e la Polonia si distinguono per il numero di veicoli riciclati.
L’idea alla base del riciclaggio di veicoli a fine vita è che questi non siano semplici rifiuti, ma opportunità da valorizzare. Antonello Di Mauro, fondatore di Ecoeuro, sottolinea che fino all’86% delle parti di un veicolo può essere riciclato. I pneumatici, ad esempio, possono essere trasformati in polimeri utili per la pavimentazione sportiva o per il rinnovo dell’asfalto. Guardando al futuro, si prevede una spinta verso il riciclo dei veicoli elettrici, che presentano una redditività superiore del 9% rispetto ai veicoli a combustione interna.
Un altro aspetto innovativo riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale negli sfasciacarrozze. Secondo uno studio di Science Direct, il riciclo “artificiale” è destinato a diventare sempre più prevalente. L’uso di algoritmi di intelligenza artificiale permetterà di identificare e ordinare i materiali nei veicoli a fine vita, facilitando il loro smontaggio e riciclaggio. A fianco dei professionisti umani, sempre più aziende integreranno “robo-collegues”, robot capaci di smontare in modo sicuro ed efficiente i veicoli. Questa integrazione non solo ridurrà il rischio di infortuni sul lavoro, ma velocizzerà anche i processi operativi, migliorando l’efficienza del “recycled process”.
In sintesi, il settore del riciclo di veicoli sta affrontando una fase di evoluzione significativa, guidata da innovazioni tecnologiche e dalla crescente necessità di sostenibilità.