Nei salotti italiani si discute animatamente su vari temi, tra cui la conferenza stampa di Giorgia Meloni, la liberazione di Cecilia Sala e il rapporto tra l’esecutivo e figure come Donald Trump ed Elon Musk. Nicola Fratoianni, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, esprime scetticismo riguardo all’atteggiamento di Meloni verso Musk, definendo preoccupante l’idea di affidare asset strategici a un monopolista privato. Maurizio Molinari, giornalista, commenta la prudenza di Meloni in occasione dell’insediamento di Trump, citando le affermazioni del presidente USA sulla Groenlandia, mentre Matteo Salvini è visto come un sostenitore più attivo.
Intanto, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia celebra la liberazione di Cecilia Sala, sottolineando le capacità di comando dimostrate dalla premier. Durante i talk show, emergono diversi punti di vista: Minzolini riconosce a Musk un ruolo politico crescente; Grazia Di Maggio critica Meloni per non dare visibilità a questioni come quelle legate a Sala, Patrick Zaki e Chico Forti. Italo Bocchino rileva l’assenza di domande su lavoro e sanità durante la conferenza stampa della premier.
Pier Luigi Bersani invita Meloni a focalizzarsi su economia e lavoro, sottolineando l’importanza del tasso di crescita del PIL e l’occupazione. Aggiunge che la qualità del lavoro in Italia sta diminuendo, e auspica una discussione seria su questi temi. Stefano Graziano del Partito Democratico affronta la questione della liberazione di Sala, suggerendo che ci sarà una controparte, e fa riferimento alla situazione di Abedini. Elena Bonetti di Azione mette in guardia Meloni dai rischi di essere considerata “la preferita” da Trump, che avrebbe ripercussioni negative per l’UE e per l’Italia.
Infine, Lucio Caracciolo in Agorà discute la liberazione di Cecilia Sala, evidenziando l’incredibile capacità della squadra Italia ma suggerendo che si potrebbe dover pagare un prezzo, in particolare riguardo a possibili consegne di ingegneri iraniani agli Stati Uniti. La serata si chiude con Procaccini che riafferma la competenza della premier nel gestire situazioni difficili.
