Cecilia Sala sta tornando in Italia dopo essere stata rilasciata dalle autorità iraniane, come annunciato da Palazzo Chigi. L’aereo della presidenza del Consiglio è decollato da Teheran e il suo arrivo a Ciampino è previsto per il pomeriggio, intorno alle 15.30. Il governo italiano ha sottolineato che, grazie a un intenso lavoro nei canali diplomatici e di intelligence, è stato possibile riportarla a casa.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Meloni ha informato personalmente i genitori di Cecilia con una chiamata pochi minuti dopo il decollo dell’aereo.
Renato Sala, il padre di Cecilia, ha espresso il suo orgoglio per la figlia, dichiarando all’agenzia ANSA che il governo ha svolto un lavoro eccezionale per il suo rilascio e che ha pianto poche volte nella vita. Ha anche sottolineato l’importanza del coordinamento e dell’impegno nel lavoro di diplomazia.
La liberazione di Cecilia Sala, giornalista, rappresenta un momento significativo non solo per la sua famiglia ma anche per le istituzioni italiane, che hanno lavorato in sinergia per garantire il suo ritorno in sicurezza. La notizia del suo rientro ha sollevato un sentimento di sollievo e gioia tra i suoi cari e i colleghi, che hanno atteso con ansia il suo ritorno.
L’intera vicenda ha messo in evidenza l’importanza della diplomazia e dell’unità nel far fronte a situazioni complicate che riguardano cittadini italiani all’estero. La capacità del governo di coordinare le azioni necessarie per ottenere la liberazione di Cecilia è stata apprezzata e vista come un successo significativo per la politica estera italiana.
Con il suo arrivo imminente, la speranza di un felice ricongiungimento con la famiglia e i colleghi si fa sempre più concreta, chiudendo così un capitolo difficile della sua vita e aprendo la porta a nuove opportunità.