Il problema degli smartphone nelle scuole si sta intensificando a livello globale e una scuola media nel Connecticut ha trovato una soluzione interessante da condividere. Raymond Dolphin, vice preside dell’Illing Middle School, ha imposto un divieto sull’uso dei cellulari, riscontrando significativi miglioramenti nel comportamento degli studenti. Questa decisione è stata motivata da una crescita esponenziale del conflitto fra gli studenti, aggravato dall’uso dei social media, e dalla crescente disattenzione durante le lezioni.
Per implementare il divieto, la scuola ha adottato custodie grigie in gomma sintetica prodotte dall’azienda Yondr, in cui gli studenti devono riporre i loro telefoni all’inizio delle lezioni. Ogni custodia viene chiusa con un dispositivo magnetico e rimane bloccata fino alla fine della giornata scolastica. Nonostante le iniziali resistenze da parte di alcuni studenti e genitori, l’efficacia delle custodie è diventata evidente: gli alunni hanno riportato un aumento della concentrazione e un migliore ambiente di apprendimento. Gli insegnanti, inizialmente scettici, hanno notato cambiamenti positivi nel comportamento degli studenti.
Molte scuole, da New York al Texas, stanno seguendo l’esempio della Illing Middle School, con un numero crescente di istituzioni che adottano il metodo delle custodie. Le vendite di Yondr sono aumentate, raggiungendo le 2.000 scuole negli Stati Uniti. Questo approccio ha risolto una situazione che si era fatta problematica dopo la pandemia, quando il tempo trascorso sui telefoni era diventato eccessivo e distrattivo.
I genitori, inizialmente preoccupati per la difficoltà di contattare i figli in caso di emergenza, hanno imparato che le scuole dispongono di telefoni fissi a disposizione. La Illing ha anche creato un piano per gli studenti che utilizzano i loro cellulari per gestire l’ansia. Dopo alcune settimane, anche le resistenze iniziali sono diminuite.
Gli studenti stanno scoprendo che sono in grado di socializzare in modo più diretto e umano. Le pause e i momenti di interazione sono aumentati, mentre le distrazioni legate ai cellulari si sono ridotte. Gli alunni hanno riconosciuto l’importanza delle relazioni faccia a faccia, affermando che il disguido di pochi giorni senza smartphone non era così traumatizzante come immaginato. La comunità scolastica ha quindi accolto il cambiamento come un’opportunità per migliorare l’interazione e l’apprendimento.