Non ci sono più i cesti per la biancheria di una volta, ma oggi si possono trovare modelli super classici, chic e sobri, realizzati in materiali naturali come juta, rattan o bambù. La varietà è enorme: ci sono cesti di tutti gli stili e forme, da quelli capienti a quelli compatti, con o senza coperchio, e con diverse suddivisioni interne. È impossibile non trovare il cesto per la biancheria perfetto, e per questo sono stati selezionati alcuni dei modelli più trendy.
I materiali maggiormente utilizzati per i cesti per la biancheria sono diversi e influiscono sia sull’estetica che sulla manutenzione. Il bambù è ecosostenibile e durevole, mentre il rattan offre un design chic e una buona areazione, sebbene lasci la biancheria a vista se non rivestito. La corda e la juta sono pratiche e resistenti, mentre il cotone, teso su una struttura metallica, è duraturo e lavabile. La plastica, sebbene lavabile e pratica, è meno elegante, quindi è meglio scegliere opzioni di marchi di design.
Le tipologie di cesti variano notevolmente. I cesti rigidi facilitano la separazione dei capi per colore e hanno un aspetto ordinato, mentre quelli morbidi sono più facili da riporre. La scelta tra cesti con o senza coperchio dipende dalla posizione: è consigliabile optare per il coperchio in camera o bagno per mantenere l’ordine, mentre in lavanderia ci si può permettere soluzioni aperte. Inoltre, i cesti con più scomparti sono utili per separare i capi, ma possono risultare più ingombranti.
Tra le migliori opzioni disponibili, la Westwing Collection offre set di cesti raffinati in cotone con struttura in metallo, disponibili anche in nero, perfetti per distribuire in più stanze o per raddoppiare lo spazio in lavanderia. Le dimensioni sono di 40 x 55 cm e 35 x 45 cm. Un altro modello consigliato è il cesto Tota firmato Joseph Joseph, che unisce eleganza e funzionalità con una capacità di 90 litri suddivisi in due scomparti, dotato di borse con manici per una gestione pratica.