22 Settembre 2024

Chi è l’ex BR Leonardo Bertulazzi, arrestato in Argentina e destinato a scontare 27 anni di carcere se estradato in Italia?

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Leonardo Bertulazzi, ex membro delle Brigate Rosse, è stato arrestato il 29 agosto a Buenos Aires, Argentina, dove era latitante da oltre 40 anni, ricercato dalla giustizia italiana. Ora 71enne, Bertulazzi deve scontare 27 anni di carcere in Italia per reati gravi come sequestro di persona e associazione sovversiva. Dopo il suo arresto, è stato portato in un regime speciale di detenzione, mentre l’Italia ha 45 giorni per richiedere la sua estradizione. Bertulazzi ha la possibilità di contestare la revoca del suo status di rifugiato, il che potrebbe complicare la sua estradizione.

La cattura di Bertulazzi è stata frutto di una cooperazione intensa tra le autorità giudiziarie italiane, argentine e Interpol. Originario di Verona e cresciuto a Genova in una famiglia di sinistra, Bertulazzi è diventato un attivista delle Brigate Rosse nel 1977, assumendo il nome di battaglia “Stefano”. Uno dei suoi crimini più noti è il rapimento dell’ingegnere Pietro Costa nel 1977, un evento drammatico avvenuto quando Costa fu prelevato vicino alla sua casa da uomini armati, portando a una lunga trattativa per il riscatto che alla fine si concluse con il rilascio della vittima dopo 84 giorni.

Dopo il rapimento, Bertulazzi è stato coinvolto in ulteriori incidenti criminali, incluso uno scontro a fuoco con la polizia a Genova nel 1980. Dopo la sparatoria, è fuggito in diversi paesi, tra cui Grecia, Portogallo, El Salvador e infine Argentina, dove ha vissuto con la compagna tedesca Bettina Koepcke, una dottoressa attiva in missioni umanitarie.

Nel 2002, Bertulazzi fu arrestato a Buenos Aires dal personale della polizia italiana. Tuttavia, nel 2017, la sua pena sembrava essere estinta per prescrizione, una decisione confermata dalla Cassazione nel 2018. Tuttavia, nel maggio dello stesso anno, un’ulteriore sentenza dalle autorità italiane stabilì che non vi era stata prescrizione a causa dell’arresto del 2002, quindi Bertulazzi rimase un evaso dalla giustizia.

Ora, con il suo arresto del 29 agosto 2023, la situazione legale di Bertulazzi è tornata sotto i riflettori. Dopo il suo arresto, le autorità argentine hanno messo in atto una serie di misure legali per gestire la situazione. La decisione finale sulla sua estradizione dipenderà dai ricorsi che Bertulazzi presenterà e dai giudici coinvolti nel suo caso.

Il suo arresto rappresenta un importante passo per la giustizia italiana, segnalando il continuo impegno delle autorità nel perseguire i membri delle Brigate Rosse, anche decenni dopo le loro atrocità. La procedura giudiziaria per la sua possibile estradizione potrebbe richiedere tempo e complessità legali prima che si arrivi a una risoluzione definitiva.

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