Il corpo della figlia di 18 anni dell’imprenditore britannico Mike Lynch è l’ultimo recuperato dai sommozzatori. È la settima e ultima vittima dello yacht affondato al largo delle coste siciliane, che giace sul fondale marino a 50 metri di profondità.
Hannah Lynch, bellissima, talentosa e ricca, aveva davanti un futuro più promettente. Aveva concluso gli esami di maturità e ricevuto un posto alla Università di Oxford per insegnare letteratura inglese a settembre.
Era una studentessa straordinaria, che aveva vinto un premio per il suo livello di inglese mentre frequentava la prestigiosa Latymer Upper School, dove aveva ricevuto l’elogio dei professori.
Aveva anche descritta dagli amici come “supernova”, una giovane donna intelligente e gentile, convinta militante del femminismo.
Finora sono stati recuperati il corpo di Hannah, settima e ultima vittima dopo il padre, il president della banca Morgan Stanley International Jonathan Bloomer, sua moglie Judy Bloomer, l’avvocato di Clifford Chance Chris Morvillo e sua moglie Neda Morvillo e il cuoco dello yacht Racaldo Thomas.
Da quando fu confermata la morte di Mike Lynch, il 59enne magnate della tecnologia soprannominato “il Bill Gates britannico”, tribute sono arrivati dal mondo scientifico e tecnologico. Angela Bacares, la madre di Hannah Lyn, è invece tra gli 15 sopravvissuti, tra cui il bambino di un anno ricoverati in ospedale.
La tragedia si verificò ai primi dell’aspetto della giornata di venerdì 19 agosto e la barca si capovolto in pochi minuti durante una tempesta anomale al largo del villaggio di pescatori italiano del Porticello.
