I costi dei nuovi farmaci per la perdita di peso, come i GLP-1 RA, potrebbero superare quelli degli interventi di chirurgia bariatrica, ma una combinazione di entrambi potrebbe risultare la strategia più efficace e conveniente. Questo è quanto emerso da uno studio presentato al Congresso clinico 2024 dell’American College of Surgeons a San Francisco, condotto da ricercatori della Northwestern Medicine di Chicago. Il team, guidato da Joseph Sanchez e Anne Stey, ha effettuato un’analisi di costo-efficacia della terapia con GLP-1 RA e delle procedure di chirurgia bariatrica, confrontando il bypass gastrico e la gastrectomia in manicotto.
I risultati indicano che, a lungo termine, la chirurgia bariatrica risulta più economica rispetto all’uso esclusivo dei farmaci per la perdita di peso. Il trattamento con GLP-1 RA prima dell’intervento non ha mostrato effetti negativi sulla salute a un mese dall’operazione né ha influito in modo significativo sulla perdita di peso a un anno dall’intervento. Questo suggerisce che i farmaci possono essere vantaggiosi se usati in abbinamento alla chirurgia.
I GLP-1 RA, in origine utilizzati per il diabete di tipo 2, sono stati approvati per pazienti con obesità o sovrappeso. Questi farmaci agiscono imitando ormoni che riducono l’appetito e aumentano la sazietà, ma richiedono un’assunzione continua per mantenere i risultati, con costi mensili che variano tra 800 e 1200 dollari. L’analisi ha calcolato i costi su un periodo di circa 50 anni. Un sistema di trattamento era considerato conveniente se il costo totale era inferiore a 100 mila dollari per anno di vita adeguatamente sano (QALY).
Il costo annuale della chirurgia bariatrica è stimato tra 17.400 e 22.850 dollari, mentre la gestione farmacologica varia tra 9.360 e 16.200 dollari. Tuttavia, l’intervento chirurgico consente un risparmio di oltre 9.000 dollari per ogni anno di vita di qualità guadagnato, mentre un approccio combinato appare associato a un risparmio di oltre 7.200 dollari e a un incremento di circa cinque anni di vita di qualità.
Sanchez evidenzia che la chirurgia bariatrica è più conveniente nel lungo periodo rispetto all’assunzione continuativa dei farmaci, sebbene una riduzione futura dei costi dei medicinali potrebbe cambiare la situazione. Inoltre, un altro studio ha rilevato un aumento triplicato dell’uso di GLP-1 RA nei pazienti in lista per chirurgia bariatrica dal 2018 al 2023, sottolineando la potenziale utilità di questi farmaci nel prepensionamento. La ricerca continua è necessaria per comprendere meglio l’impatto di dose e durata del trattamento.]