Dopo il tragico decesso di una giovane donna di 22 anni a causa di complicazioni dopo una rinoplastica, la questione della sicurezza negli interventi estetici torna a essere al centro del dibattito pubblico. Questo episodio ha sollevato interrogativi importanti su come scegliere il chirurgo e la struttura in cui sottoporsi a tali operazioni, specialmente in un contesto in cui si trovano molte offerte e informazioni online.
Maurizio Ressa, presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (Sicpre), sottolinea l’importanza di un’accurata selezione del medico e dell’ospedale. Innanzitutto, è fondamentale verificare le credenziali del chirurgo, che deve essere un professionista abilitato e specializzato in chirurgia plastica. Ressa consiglia di informarsi su eventuali esperienze precedenti e di chiedere dettagli sui risultati di operazioni simili effettuate dal medico.
Un altro aspetto cruciale è la qualità della struttura in cui si decide di operare. È importante che l’ospedale o la clinica siano accreditati e che rispettino standard di sicurezza elevati. Bisogna diffidare di strutture che non offrono garanzie adeguate o che non sono trasparenti riguardo ai protocolli di sicurezza. Inoltre, il rapporto con il chirurgo deve essere rassicurante; il professionista deve essere in grado di rispondere a tutte le domande e preoccupazioni del paziente.
Ressa mette in guardia anche riguardo a segnali di allerta che possono essere indicativi di un approccio rischioso: ad esempio, se il chirurgo minimizza i rischi dell’intervento o non discute apertamente delle possibili complicazioni. È essenziale che il paziente sia informato e consapevole di tutte le implicazioni dell’operazione.
Infine, Ressa sottolinea l’importanza di un periodo di riflessione prima di procedere con l’intervento. Prendersi il tempo per valutare tutte le opzioni e ottenere secondi pareri può essere determinante per la sicurezza e il successo dell’operazione. Solo con un’informazione adeguata e un’attenta selezione del chirurgo e della struttura si possono limitare i rischi associati a questi interventi estetici.