Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (Pd), ha lanciato un progetto ambizioso per l’Italia, rivolgendosi non solo alla società civile e ai ceti produttivi, ma anche a coloro che si sono allontanati dal voto. La sua proposta mira a costruire, insieme alle altre opposizioni, un’alternativa di governo per affrontare le sfide attuali. Schlein ha delineato cinque priorità fondamentali che costituiscono la base del progetto: sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, e diritti sociali e civili.
La leader del Pd ha sottolineato l’importanza di porre al centro della politica la questione sociale, con l’obiettivo di chiudere la stagione del governo considerato il più a destra della storia repubblicana. Schlein ha invitato i militanti del partito a connettersi con la società, ascoltando i bisogni delle persone per creare una piattaforma condivisa. In questo contesto, ha criticato il governo attuale, definendolo “in affitto” e incapace di affrontare i problemi reali, ed ha descritto la manovra economica come priva di respiro. Al contempo, ha espresso disponibilità al dialogo con le opposizioni su proposte concrete e condivise.
Schlein ha evidenziato che le alleanze devono fondarsi sui contenuti, denunciando come la destra stia sfruttando la questione delle pensioni e ignorando i più vulnerabili. Ha promesso che “noi vi fermeremo”, sottolineando la determinazione del suo partito nel contrastare le politiche attuali. Ha inoltre affrontato il tema dell’autonomia differenziata, presentando proposte per rafforzare i servizi nelle aree interne, per combattere lo spopolamento e sostenere l’aumento degli stipendi degli insegnanti.
Infine, ha toccato un importante tema di inclusione, affermando che chi nasce o cresce in Italia deve essere considerato italiano, evidenziando così un impegno per i diritti civili e la giustizia sociale. Con queste dichiarazioni, Schlein ha tracciato una chiara direzione per il Pd e per la costruzione di un’alternativa forte e coesa in un momento politico delicato per il paese.