La Juventus sta affrontando un grave problema di infortuni, con un totale di tredici assenze in diciannove partite, un vero record. Questo non è solo un problema isolato, ma riflette una situazione comune nelle squadre di Serie A, soprattutto per quelle con impegni internazionali. Il fitto calendario contribuisce a un aumento degli infortuni, obbligando le squadre a prepararsi per affrontare le assenze. Quest’anno, la Juventus ha subito due gravi infortuni a Bremer e Cabal, entrambi difensori, i quali hanno subito la lesione del legamento crociato e hanno già chiuso la loro stagione. Questo ha creato una situazione di emergenza per il tecnico Thiago Motta, che deve affrontare un deficit significativo nel reparto difensivo fino a gennaio.
Dal inizio della stagione, la Juventus ha registrato in totale 85 assenze, con una media di oltre quattro infortuni per partita. Questi numeri record stanno complicando il lavoro di Motta, costretto a schierare spesso giovani o giocatori fuori ruolo. Questo è accaduto contro squadre come Milan, Aston Villa e Lecce, dove i giovani Weah e Yildiz hanno dovuto ricoprire il ruolo di punta a causa dell’assenza di Vlahovic, che ha già saltato tre partite.
Un’altra parte della problematica riguarda Arek Milik, il quale non ha ancora avuto modo di giocare per la squadra e la sua disponibilità è attesa entro gennaio. La Juventus deve anche confrontarsi con le assenze dei nuovi acquisti, come Douglas Luiz e Nico Gonzalez. Luiz ha saltato nove partite nonostante non siano state riscontrate lesioni significative, mentre Gonzalez è già a quota undici assenze per un problema fisico che si è rivelato più serio del previsto.
Thiago Motta non può fare altro che sperare che questa striscia di infortuni, che pesa notevolmente sulla sua strategia di gioco ed è motivo di grande preoccupazione, finisca nel più breve tempo possibile. Con la prossima partita contro il Bologna, la squadra spera di riunire alcuni dei suoi giocatori chiave e di ridurre il numero di infortuni.