Il peso delle scelte familiari nei trasferimenti dei calciatori è un tema ricorrente nel mondo del calcio. Negli ultimi anni, questo aspetto è diventato sempre più evidente, come dimostra la scelta di Paulo Dybala, che ha deciso di non unirsi all’Arabia Saudita grazie all’influenza della moglie Oriana Sabatini. Un caso noto è quello di Alvaro Morata e sua moglie Alice Campello, la quale avrebbe ostacolato il transfert dell’attaccante al Milan, influenzando così negativamente la loro relazione e contributo alla separazione.
Recentemente, un’altra storia ha catturato l’attenzione, riguardante Adrien Rabiot. Il suo trasferimento, apparentemente ben avviato, è stato bloccato dall’intervento della madre, Veronique, che ha un notevole potere nelle decisioni professionali del calciatore. Rabiot, dopo il termine del contratto con la Juventus, stava cercando una nuova squadra e sembrava a un passo dal trasferimento all’Atletico Madrid, quando la situazione è cambiata in seguito a un colloquio tra Veronique e il direttore sportivo dell’Atletico.
L’agente di Rabiot, Bruno Satin, ha rivelato che la madre ha esplicitamente tentato di delineare il percorso professionale del figlio, specificando dove sarebbe dovuto giocare. Questo tentativo di ingerenza ha spinto la dirigenza dell’Atletico a ritirarsi dalla trattativa, preoccupata di gestire potenziali problemi futuri. Così, il cammino di Rabiot ha preso una nuova direzione, permettendo al Marsiglia di inserirsi e concludere l’accordo.
Rabiot è stato accolto calorosamente dai tifosi del Marsiglia, che sperano di conquistare il titolo, con l’allenatore De Zerbi in panchina e Rabiot come protagonista in campo. In questo contesto, il ruolo della madre continua a essere centrale, influenzando in modo significativo le decisioni di un calciatore di alto livello come Rabiot, mentre il club stesso si trova spesso a dover navigare attraverso le complessità delle trattative che coinvolgono i legami familiari dei giocatori. La storia di Rabiot e la sua madre sottolinea quanto possa essere intricato il mondo del calcio, dove le dinamiche familiari hanno un impatto diretto sulle carriere professionali.