La nuova moneta commemorativa da 4 euro dedicata a Coldiretti è stata emessa per celebrare gli 80 anni di questa importante organizzazione che rappresenta e supporta l’agricoltura italiana, fondata nel 1944. Questa emissione, realizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, segna il primo conio da 4 euro mai realizzato in Italia. La moneta è in argento proof e ha una tiratura limitata di 3.500 pezzi, progettata dall’artista incisore Emanuele Ferretti.
La presentazione della moneta è avvenuta in un evento commemorativo, durante il quale sono intervenuti Francesco Soro, Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico, e Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti. Il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato l’importanza di commemorare non solo un momento significativo della storia italiana, ma anche il ruolo fondamentale dell’agricoltura nel contesto sociale ed economico del Paese, evidenziando le sfide affrontate dall’organizzazione nel promuovere un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione.
Sul dritto della moneta è presente il logo di Coldiretti: una vanga gialla su sfondo verde con tre spighe di grano intrecciate, simbolo della tradizione agricola italiana. Accanto vi sono le scritte “REPUBBLICA ITALIANA” e “COLDIRETTI”, insieme agli anni “1944” e “2024”, mentre nella parte inferiore si legge “…la forza amica del Paese”. Il rovescio della moneta presenta il ritratto del fondatore di Coldiretti, Paolo Bonomi, con il suo nome e cognome indicati rispettivamente in alto a sinistra e a destra. Anche qui è specificato il valore nominale di “4 EURO” e la sigla “R” della Zecca di Roma.
Francesco Soro ha espresso l’orgoglio della sua istituzione nel contribuire a valorizzare un settore cruciale per la società italiana attraverso questa emissione, la quale testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni per celebrare le eccellenze del made in Italy. La moneta è disponibile presso i punti vendita autorizzati e il Museo della Zecca di Roma, previo appuntamento sul sito ufficiale.