Calcolare lo stipendio di colf e badanti è un’operazione complessa che richiede attenzione a tabelle, livelli, ore e indennità per vitto e alloggio. A partire da gennaio 2024, Assidatcolf, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, ha introdotto nuovi minimi retributivi per i lavoratori domestici, con un aumento dello 0,56% rispetto all’anno precedente. I lavoratori sono classificati in otto livelli: A, AS, B, BS, C, CS, D e DS.
Il livello A comprende attività semplici come pulizia, lavanderia e cura degli animali. L’AS si riferisce a chi fornisce compagnia a persone autosufficienti, mentre il livello B include collaboratori polifunzionali, come cuochi o dog-sitter. Il BS raggruppa assistenti familiari che forniscono supporto e si occupano del vitto e della pulizia. Al livello C rientrano lavoratori con competenze specifiche, come cuochi, mentre il CS riguarda badanti per persone non autosufficienti. Il livello D è per lavoratori molto specializzati, e DS per professionisti formati per assistere persone con gravi esigenze di assistenza.
Queste categorie definiscono la retribuzione e le condizioni di lavoro, poiché ogni livello prevede un contratto specifico. Un differente trattamento economico esiste anche tra colf conviventi e non conviventi: le prime ricevono uno stipendio mensile, le seconde vengono pagate su base oraria. Il contratto collettivo nazionale offre chiare indicazioni sui minimi retributivi, considerando anche indennità per vitto e alloggio nel caso di lavoratori conviventi.
Per calcolare lo stipendio di una colf non convivente, è necessario moltiplicare le ore lavorate per la paga oraria. È fondamentale considerare indennità addizionali come la tredicesima, eventuali aumenti di anzianità, superminimi e compensi per lavoro straordinario o giorni festivi. Per aiutare in questo calcolo, sono disponibili online vari strumenti e calcolatori che facilitano la gestione delle buste paga per colf e badanti, rendendo il processo meno oneroso per i datori di lavoro. In sintesi, una corretta comprensione dei livelli e delle normative è essenziale per garantire una retribuzione adeguata e giusta per i lavoratori domestici.
