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Collaborazione e Dialogo per Potenziare la Competitività: L’Intervento di Emma Marcegaglia nel Libro dei Fatti 2024

“Nell’intervento di Emma Marcegaglia nel Libro dei Fatti 2024, la presidente di Marcegaglia Holding e B7 Chair sottolinea l’importanza della cooperazione e del dialogo per migliorare la competitività. Marcegaglia esprime il suo piacere nel partecipare a un’iniziativa di Adnkronos, un pilastro dell’informazione italiana, che celebra 60 anni. Il 2024 rappresenta un momento significativo, poiché l’Italia assume per la settima volta la presidenza del G7, il forum intergovernativo dei sette Paesi più avanzati, tra cui Stati Uniti, Canada e Giappone.

Marcegaglia rileva la dimensione politica e commerciale del G7, evidenziando il ruolo del Business7, la voce delle federazioni industriali. In qualità di B7 Chair, ha guidato i lavori coordinando il dialogo con le confederazioni industriali. L’obiettivo è di rappresentare un punto di riferimento credibile per richiamare l’attenzione dei Governi sulla necessità di sostenere la competitività attraverso un mercato libero e sano e sulla cooperazione internazionale per contrastare le tendenze protezionistiche.

Riferendosi al Summit conclusivo del B7, Marcegaglia sottolinea la necessità di affrontare le sfide che impattano l’economia globale tramite la cooperazione. L’Europa si trova in un contesto complesso, affrontando una crisi di competitività e influssi nazionalisti preoccupanti. Le prossime elezioni di giugno sono descritte come un potenziale spartiacque, ma attualmente restituiscono un’Europa drammaticamente scossa e incline all’estrema destra, con un’assenza di coinvolgimento da parte dei cittadini, in particolare in Italia, dove l’astensionismo è preoccupante.

Marcegaglia avverte che il prossimo Parlamento dell’Unione Europea potrebbe trovarsi a scegliere tra un profilo atlantico-ocidentale o un declino che porterebbe a marginalizzazione e impoverimento. La sua analisi indica che solo attraverso un impegno comune e un approccio collaborativo si possono affrontare le sfide economiche globali e garantire un futuro competitivo per l’Europa e per l’Italia nel contesto internazionale. Il dialogo tra le nazioni deve rimanere al centro delle politiche economiche per poter rispondere adeguatamente alle crisi attuali e costruire una crescita sostenibile.”

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