Il Vietnam è in crescita con la produzione di frutti esotici come il dragon fruit, il pomelo e il rambutan, e sta cercando di sviluppare collaborazioni con l’Italia. Tre province vietnamite, Kon Tum, Nghe An e Ha Nam, hanno visitato la Unitec a Lugo di Romagna in occasione di una conferenza interprovinciale per esplorare opportunità di partnership nei settori dell’agricoltura, alimentare, industria e energie rinnovabili. Unitec, un’azienda italiana, offre tecnologia per migliorare la selezione di prodotti ortofrutticoli, contribuendo ad aumentare la loro durata e qualità.
Unitec, con quasi 900 dipendenti e un fatturato previsto in crescita, ha una storia di supporto a paesi come il Cile nel settore delle ciliegie. Il Vietnam mira a migliorare le tecnologie per potenziare le esportazioni e accedere ai mercati globali. L’azienda è attiva in oltre 20 paesi e Angelo Benedetti, presidente di Unitec, sottolinea come i vietnamiti siano molto motivati a esportare e come l’Italia possa aiutarli nella classificazione dei loro prodotti.
Benedetti, che ha visitato il Vietnam, ha apprezzato la cultura giovane e dinamica del paese. L’Italia ha un’esperienza tecnologica più sviluppata, e ci sono già prospettive di collaborazione in vari settori tra cui agroalimentare, meccanica e automazione.
Le province visitate hanno una forte vocazione agricola e producono oltre 600 prodotti tipici, oltre a essere il secondo produttore di caffè al mondo. Circa 180 partecipanti, tra cui 50 vietnamiti, hanno preso parte all’evento di Bologna, sottolineando le opportunità di investimento e di mercato del Vietnam, che ha una popolazione di oltre 100 milioni e una classe media in crescita.
Il valore del partenariato Vietnam-Italia è di circa 6 miliardi di euro nel 2023, e l’Emilia-Romagna gioca un ruolo cruciale con l’export regionale verso il Vietnam che ha raggiunto circa 176 milioni di dollari, di cui il 45% in macchinari. Roberto Bozzi di Confindustria Romagna ha evidenziato l’importanza della crescita del Vietnam, con un PIL che cresce dell’8% annuo, rendendolo un mercato interessante per l’Italia. La regione ha avviato nuovi rapporti tra Italia e Vietnam e sta contribuendo a sviluppare la cooperazione in modo sostenibile.