Mettere insieme Intelligenza Artificiale (IA) e intelligenza umana può comportare prestazioni inferiori nei compiti decisionali rispetto all’operato di IA o esseri umani da soli. Questa conclusione è emersa da uno studio condotto dalla Mit Sloan School of Management e pubblicato su ‘Nature Human Behaviour’. È la prima meta-analisi su larga scala che analizza le combinazioni uomo-IA e il loro valore nel completamento di diverse attività. I risultati hanno mostrato che spesso i team che combinano umano e IA non sono adeguati per compiti decisionali, mentre mostrano maggiore potenziale per attività creative.
La ricerca, guidata da Michelle Vaccaro, Abdullah Almaatouq e Thomas Malone, ha esaminato 370 risultati di esperimenti pubblicati tra gennaio 2020 e giugno 2023, mettendo a confronto tre approcci: a) sistemi solo umani, b) sistemi solo IA, c) collaborazioni uomo-IA. I ricercatori hanno trovato che, mediamente, le squadre uomo-IA hanno ottenuto risultati migliori rispetto agli esseri umani che lavoravano da soli, ma non potevano competere con le performance dei sistemi IA solitari. È cruciale sottolineare che non è stata identificata nessuna “sinergia uomo-IA”, con le prestazioni delle combinazioni che risultano inferiori rispetto ai migliori risultati conseguiti da esseri umani o IA isolati.
Vaccaro ha osservato che c’è un’errata convinzione che l’integrazione dell’IA migliori sempre il rendimento; in realtà, talvolta è più efficace assegnare compiti specifici solo agli umani o solo all’IA. Fattori come il tipo di attività influenzano come uomini e IA collaborano. Ad esempio, nelle attività decisionali, come la classificazione di deep fake o la diagnosi medica, i team uomo-IA spesso hanno mostrato performance inferiori rispetto all’IA da sola. In contrasto, nel campo delle attività creative, come la generazione di nuovi contenuti, questi team hanno frequentemente superato i migliori risultati ottenuti da sole IA o umani.
Malone ha evidenziato come, nonostante l’IA sia stata principalmente impiegata per il supporto decisionale, le opportunità più promettenti per le collaborazioni uomo-IA emergano nel supporto alla creazione di contenuti. Questa vantaggiosa interazione deriva dalla natura duplice delle attività creative, che richiedono sia talento umano che il potere di elaborazione dell’IA.