UniCredit ha compiuto una mossa strategica espandendo la sua presenza in Germania, dove già opera attraverso la controllata HypoVereinsbank. Ieri, l’istituto, diretto da Andrea Orcel, ha acquisito il 9% della Commerzbank, la seconda banca tedesca. Di questo, il 4,49% è stato acquistato per circa 702 milioni di euro nell’ambito di un’offerta di accelerated book building, condotta per conto della Repubblica Federale di Germania. Questa operazione segue l’annuncio, avvenuto una settimana fa, da parte dello Stato tedesco, che intendeva ridurre la propria partecipazione nella banca. Il prezzo di acquisto di 13,20 euro per azione era superiore rispetto ai 12,60 euro della chiusura di mercato del giorno precedente. Il restante 4,5% circa è stato acquisito precedentemente sul mercato, ma non sono stati forniti dettagli su prezzo e tempistiche.
Per il governo tedesco, questo investimento rappresenta un “primo passo” verso l’uscita definitiva da Commerzbank, riducendo la sua partecipazione al 12%. Sebbene lo Stato tedesco rimanga il principale azionista, UniCredit si avvicina, e il governo si è impegnato a non cedere ulteriori quote nei prossimi tre mesi. Per UniCredit, che in passato ha tentato senza successo di acquisire Commerzbank, questa nuova prospettiva sembra più concreta. L’istituto ha dichiarato che esplorerà possibili opportunità di creazione di valore insieme a Commerzbank e che, “se e quando necessario”, richiederà le autorizzazioni per superare la soglia del 9,9% di partecipazione.
Ogni decisione riguardo alla partecipazione dipenderà, comunque, dal rispetto dei rigorosi parametri finanziari di UniCredit, inclusa la necessità di garantire un ritorno sugli investimenti (RoI) di almeno il 15%. Secondo i primi report analitici, il mercato anticipa la creazione di un grande polo bancario in Germania sotto l’egida di UniCredit, che potrebbe integrare Commerzbank e HypoVereinsbank, creando un’entità in grado di competere con Deutsche Bank, il primo gruppo bancario del paese. Questa strategia di espansione è vista come un passo significativo nella trasformazione del panorama bancario tedesco, con UniCredit in posizione di rilievo.