La stagione influenzale in Italia si preannuncia difficile, dopo che l’anno scorso sono stati registrati 14 milioni di casi, uno dei valori più alti recenti. Gli esperti, tra cui Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi – Sant’Ambrogio, avvertono che l’influenza e il virus respiratorio sinciziale, entrambe malattie stagionali, colpiranno duramente con l’arrivo del freddo. A ciò si unisce la minaccia continua del SARS-CoV-2, con nuove varianti che emergono ogni 4-6 mesi.
Un aspetto cruciale per contenere la diffusione dell’influenza è la vaccinazione. Negli ultimi anni, c’è stata una crescita delle coperture vaccinali, con il 65,3% degli over 60 vaccinati durante la pandemia, ma questa percentuale è scesa al 53,3% nella stagione successiva. Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT, sottolinea l’importanza di iniziare tempestivamente le campagne di vaccinazione, specialmente per le categorie a rischio, in quanto la vaccinazione può ridurre significativamentel’ospedalizzazione e i decessi, che variano tra i 5.000 e i 15.000 all’anno in Italia.
Le vaccinazioni per la prossima stagione inizieranno nei primi di ottobre, con date variabili tra le Regioni. Il vaccino sarà gratuito per bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, persone sopra i 60 anni, donne in gravidanza e soggetti con patologie croniche. Anche il personale sanitario è incluso nelle categorie vulnerabili. Per chi non rientra in queste categorie, il vaccino sarà disponibile a basso costo in farmacia. Si prevede anche la somministrazione del vaccino anti-Covid, che può essere effettuato contemporaneamente all’antinfluenzale.
Riconoscere i sintomi dell’influenza può rivelarsi complesso a causa delle somiglianze con il Covid-19. Pregliasco suggerisce di prestare attenzione a segni come febbre improvvisa, sintomi respiratori e dolori muscolari o articolari. Per anziani o persone fragili con sintomi, è consigliato effettuare un tampone per escludere il Covid-19. In caso di positività, possono ricevere gratuitamente il farmaco antivirale Paxlovid.
Per limitare la diffusione dell’influenza, misure preventive come il lavaggio frequente delle mani, coprire bocca e naso quando si tossisce e mantenere distante da persone sintomatiche sono fondamentali. L’uso di mascherine può ridurre ulteriormente il rischio, specialmente in ambienti chiusi.