2 Ottobre 2024

Come proteggersi e comprendere il funzionamento

truffa telefonica 1

Negli ultimi giorni si è diffusa una nuova minaccia telefonica conosciuta come “truffa con prefisso +33”, riferito alla Francia. Questa frode si presenta tramite una chiamata con una voce registrata, che invita il destinatario a contattare lo stesso numero via WhatsApp, promettendo opportunità allettanti come investimenti sicuri, lavori ben retribuiti o richieste romantiche, tipiche delle “romance scam”.

Il meccanismo della truffa è semplice: la chiamata apparentemente proviene dalla Francia e suggerisce di scrivere su WhatsApp. Le proposte variano da guadagni facili a manipolazioni emotive, e una volta contattati, i truffatori cercano di ottenere informazioni personali o denaro.

Per difendersi dalla truffa del prefisso +33, è essenziale adottare alcune misure di sicurezza. Prima di tutto, non rispondere a numeri sospetti, specialmente se la chiamata è internazionale e non si aspettano contatti dall’estero. In caso di chiamata, è consigliato interrompere immediatamente. È fondamentale anche non inviare dati personali o finanziari via WhatsApp o altre piattaforme di messaggistica, se non si è certi dell’identità del mittente. In aggiunta, dopo aver ricevuto una chiamata sospetta, è opportuno bloccare il numero sul telefono e segnalarlo alle autorità competenti, come la Polizia Postale. Infine, è importante verificare l’affidabilità delle offerte ricevute; se sembrano troppo vantaggiose, è probabile che siano inganni, e prima di prendere decisioni, è bene fare ricerche approfondite.

Non è la prima volta che i truffatori utilizzano prefissi internazionali per realizzare frodi. In passato, sono stati segnalati tentativi con i prefissi +351 (Portogallo) e +31 (Paesi Bassi), spesso veicolati anche tramite SMS. Questi schemi hanno lo scopo di ingannare le persone inducendole a rispondere o a condividere informazioni personali.

Le truffe telefoniche sono in continua evoluzione, ma con la giusta consapevolezza è possibile difendersi. Essere vigili e informarsi sulle tecniche più comuni di frode è il primo passo per proteggere i propri dati e le proprie finanze. È consigliabile consultare guide che spiegano come riconoscere e difendersi dalle truffe telefoniche e online.

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