Gli animali domestici robotici o animatronici stanno diventando una risorsa preziosa per gli anziani, specialmente per coloro che affrontano la solitudine o la demenza. Questi animali, come gatti che miagolano e cani che abbaiano, offrono un’interazione significativa senza la necessità di cure fisiche e senza le spese veterinarie associate agli animali vivi. Secondo gli esperti, gli animali domestici robotici possono alleviare l’ansia e l’agitazione per coloro che soffrono di demenza, offrendo conforto e compagnia. La neurologia cognitivo-comportamentale riconosce il valore di queste interazioni nel migliorare il benessere emotivo degli anziani.
In molte situazioni, le persone anziane vivono sole, lontane dalla famiglia e trovano difficoltà a socializzare. Gli animali vivi non sono sempre un’opzione, sia per limitazioni fisiche sia per restrizioni negli alloggi. Gli animali robotici, dunque, forniscono un’alternativa ideale per chiunque desideri prendersi cura di qualcosa senza le complicazioni di un animale vero. La testimonianza di Corinne Bonafino, 66 anni, sottolinea come il suo gatto robotico l’abbia aiutata a superare la depressione, mentre Linda MacDonald, 77 anni, trova conforto nel suo cane robot, specialmente dopo aver subito un trauma.
Raymond Houle Jr., 80 anni, ha riscontrato un miglioramento del morale dopo aver ricevuto un gatto robotico, che ha soprannominato Franklin in onore del suo amato gatto precedente. Franklin offre a Houle un legame affettivo che pensava di aver perso. Anche Alfred Jarvis, 92 anni, che soffriva di Alzheimer, ha trovato calma e rassicurazione grazie a un gatto robotico, trattenendo i ricordi dei suoi felini passati.
Negli Stati Uniti, il programma Joy for All sta diffondendo questi animali robotici in oltre 30 stati, fornendoli a persone con demenza, veterani e chi vive in hospice. Gli animali, disponibili in varie razze e colori, sono progettati per essere il più realistici possibile, producendo suoni e vibrazioni che imitano quelli di animali veri. Queste creazioni non solo forniscono compagnia, ma possono anche migliorare la qualità della vita degli anziani, aiutandoli a sentirsi meno soli e più connessi.
