Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci, ha espresso preoccupazione per le nuove restrizioni sulla spesa pubblica imposte dalla manovra governativa. In un’intervista a Repubblica, Manfredi ha fatto presente che i comuni italiani, rappresentati da lui e dai suoi ottomila colleghi, hanno già affrontato significativi sacrifici economici. La principale problematica è la riduzione della spesa corrente, un diretto effetto del nuovo patto di stabilità, che comporta difficoltà nel fornire o ampliare i servizi ai cittadini. Manfredi ha evidenziato che i comuni dovranno affrontare tagli in tutte le spese non destinate a investimenti, colpendo così costi essenziali come bollette e stipendi del personale.
In aggiunta, la manovra prevede una diminuzione dei contributi diretti ai comuni, con una riduzione complessiva degli investimenti di 3,2 miliardi nei prossimi cinque anni. Questi tagli impatteranno significativamente sui piccoli comuni, che già dipendono da queste risorse per garantire servizi essenziali. Manfredi ha sottolineato che gli effetti negativi di queste misure saranno evidenti a partire dal 2027, periodo post-PNRR, quando si manifesteranno le conseguenze di una minore disponibilità economica.
Il sindaco ha chiesto al governo di esentare i comuni da queste nuove restrizioni, sostenendo che le amministrazioni locali hanno già fatto la loro parte nel mantenere sotto controllo la spesa corrente. Mentre le amministrazioni centrali e regionali hanno incrementato le spese, i comuni hanno cercato di limitare i loro costi. La richiesta di Manfredi è chiara: i comuni non possono sopportare ulteriori oneri senza compromettere la loro capacità di operare e fornire servizi ai cittadini.
In conclusione, il sindaco di Napoli avverte che senza un cambiamento nella direzione delle politiche di spesa pubblica, i comuni saranno a rischio di paralisi, incapaci di rispondere alle esigenze delle comunità locali. È dunque fondamentale che il governo consideri le specifiche necessità dei comuni, garantendo loro le risorse necessarie per continuare a operare efficacemente.