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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Condanne a morte: la scelta di un destino

L’esecuzione di Freddie Owens è stata eseguita il 20 settembre 2023, segnando il ritorno della pena di morte in South Carolina dopo 13 anni di interruzione. Il condannato, 46 anni, è stato giustiziato mediante una iniezione letale di pentobarbital, scelta a causa di problemi di approvvigionamento dei farmaci letali. Owens era stato condannato per l’omicidio di Irene Graves, una cassiera di minimarket, avvenuto durante una rapina nel 1997. Sebbene il suo coimputato, Steven Andra Golden, avesse inizialmente testimoniato contro di lui, poco prima dell’esecuzione ha ritrattato le sue dichiarazioni, affermando di essere lui il vero autore dell’omicidio e di aver mentito per paura e sotto effetto di droghe.

Owens ha sempre professato la propria innocenza e la sua condanna era stata annullata due volte prima di essere ripristinata. Durante il processo, non sono state presentate prove scientifiche decisive, e le confessioni che Owens avrebbe fatto alla madre e alla fidanzata sono state utilizzate dai procuratori come prove contro di lui. Inoltre, Owens è stato accusato di aver assassinato un altro detenuto, Christopher Bryan Lee, ma non è mai stato condannato per questo omicidio.

La Corte Suprema della Carolina del Sud ha respinto la richiesta di fermare l’esecuzione basata sulla ritrattazione di Golden, ritenendo le sue parole non affidabili. Il governatore Henry McMaster ha anche respinto una petizione di clemenza firmata da oltre 10.000 persone. L’esecuzione, inizialmente programmata per le 18, è stata ritardata da un ulteriore appello fallito alla Corte Suprema degli Stati Uniti e ha avuto inizio alle 18:35. Owens non ha rilasciato una dichiarazione finale, ma ha scelto un ultimo pasto abbondante.

Con la sua esecuzione, South Carolina ha ripreso le giustizie capitali dopo un lungo intervallo, mentre altre esecuzioni sono programmate in diversi stati negli Stati Uniti. La pena di morte continua a essere un argomento controverso, con cambiamenti nelle leggi locali e una diminuzione del numero di condannati a morte nello stato. Da quando la pena di morte è stata ripristinata nel 1976, 43 persone sono state giustiziate in South Carolina.

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