Da domani, sei italiani su dieci si preparano per la caccia agli sconti, con quasi il 49% degli acquirenti intenzionati a sfruttare i saldi per acquistare articoli desiderati da tempo, in particolare tra i più giovani. La percentuale di chi prevede di spendere di più rispetto al 2024 è in aumento, passando dal 20,2% al 22,1%, secondo un’indagine condotta da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research, incentrata sui comportamenti d’acquisto e sulle dinamiche del settore retail per i saldi invernali del 2025.
Circa il 68% dei consumatori prevede di effettuare acquisti sia nei negozi fisici che online. L’abbigliamento continua a essere la categoria più popolare, con il 93,9%, seguito dalle calzature (76,0%) e dalla biancheria intima (40,7%). Tuttavia, si registra un calo nell’uso dei social network per cercare articoli in saldo, scendendo dal 37% del 2024 al 31,4% di quest’anno. Inoltre, il 55% degli acquirenti ha cambiato le proprie abitudini a causa dei cambiamenti climatici, un dato confermato dal 77,6% delle aziende, che hanno segnalato un ritardo nel debutto della domanda di abbigliamento invernale. Il 53% degli acquirenti acquista durante i saldi solo ciò che considera realmente necessario e il 19% pone la qualità del prodotto come priorità, al di là della percentuale di sconto.
Le imprese non si aspettano un considerevole aumento del numero di clienti durante i saldi di gennaio 2025, prevedendo che sarà simile a quello del gennaio 2024. Il 64% dei negozi offrirà sconti fino al 30% e i saldi continuano a rappresentare un’opportunità per attrarre nuovi clienti, con quasi il 58% delle aziende che si aspetta visite da nuovi acquirenti. Inoltre, il 78,2% delle imprese prevede che i saldi invernali influenzeranno fino al 20% delle vendite annuali totali. Nel 2024, il 43,4% delle imprese retail della moda ha registrato una contrazione dei ricavi rispetto all’anno precedente. Infine, oltre l’80% degli imprenditori approva l’idea di un avvio dei saldi uniformato su tutto il territorio nazionale.