Giuseppe Conte, attuale leader del Movimento 5 Stelle (M5S), ha recentemente espresso il suo rispetto per il fondatore del movimento, Beppe Grillo, e ha sottolineato l’importanza di riconoscere il lavoro svolto finora. Durante il suo intervento alla festa del ‘Fatto Quotidiano’, Conte ha evidenziato come il M5S sia nato dal nulla e abbia saputo attrarre l’attenzione di numerosi cittadini, rispondendo a bisogni sociali che altrimenti sarebbero stati trascurati. Tuttavia, ha avvertito che è necessario reinterpretare le esigenze attuali, piuttosto che adattare una ricetta che non funziona più, poiché il contesto è cambiato rispetto a 15-20 anni fa.
Conte ha affermato con fermezza che non accetterà mai una struttura in cui vi sia un soggetto che prevale sulla comunità, considerando tale situazione antidemocratica. Ha ribadito il principio che la comunità degli iscritti è sovrana e ha il potere decisionale. In merito a possibili scissioni del M5S, Conte ha escluso questa eventualità, definendola una contraddizione rispetto ai valori del Movimento. Ha inoltre chiarito che ora le decisioni non vengono più votate esclusivamente online, ma emergono dal basso e raggiungono la votazione, quindi è illogico perdere la figura del Garante.
In riferimento alle recenti dichiarazioni di Grillo, Conte ha rivelato che non si sono più sentiti, ma ha specificato che la questione in discussione riguarda Grillo e la comunità, non un conflitto personale. Ha anche parlato del cambiamento del simbolo del M5S, sottolineando che la parola “pace” è stata recentemente aggiunta. Infine, ha affrontato la questione del doppio mandato, affermando di non averne fatto parte e che le regole sono state create in un contesto diverso. Ha concluso affermando che, sebbene certe proposte possano sorgere, l’importantissimo è che ogni cambiamento rispecchi le esigenze della comunità. Conte ha espresso la sua disponibilità a mantenere il simbolo attuale se c’è consenso, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo all’interno del Movimento.