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Conti di Meloni sotto la lente: indagini su ex bancario, perquisizioni e sequestri

Un ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) è sotto indagine per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato. L’individuo, licenziato ad agosto, ha spiato i conti correnti di 3.572 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni. Recentemente, ufficiali di polizia giudiziaria, su disposizione della Procura di Bari, hanno perquisito la sua abitazione, sequestrando smartphone, tablet, hard disk e altri dispositivi per condurre verifiche forensi.

Le indagini rivelano un numero elevato di violazioni, con un ampio targeting di militari, celebrità e politici. Nel mirino dell’ex dipendente ci sono stati diversi nomi noti, tra cui la premier Meloni e sua sorella Arianna, insieme al giornalista Andrea Giambruno, i ministri Daniela Santanchè e Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il procuratore della Dna Giovanni Melillo. La premier ha commentato la situazione su X, ironizzando sul “dossieraggio quotidiano” e condividendo un articolo che riportava la notizia dell’inchiesta.

Secondo quanto riportato, la Procura sta cercando di capire i motivi dietro questi accessi illegali, poiché la natura delle informazioni spiate è di carattere molto privato e sensibile, inclusi i movimenti dei conti correnti, piuttosto che segnalazioni di operazioni bancarie sospette. Gli accessi al sistema sarebbero stati quasi settemila, effettuati tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, riguardando clienti di 679 filiali di Intesa Sanpaolo in tutta Italia.

A livello politico, risultano compromessi i conti di altri governatori, come Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto), e di diversi ufficiali delle forze armate e della Guardia di Finanza. L’indagine era iniziata quasi per caso grazie al personale di sicurezza della banca, che aveva notato anomalie nei accessi ai conti. Ora, spetta alla magistratura e al Garante per la privacy, destinatario di una denuncia da parte della banca, chiarire le possibili conseguenze di questa grave violazione della privacy.

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