Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha celebrato una nuova vittoria nell’assemblea costituente del partito durante una diretta su Facebook. Ha spiegato che, nonostante la clausola richiesta dal garante Beppe Grillo fosse illegittima, hanno scelto di rispondere con maggiore democrazia. Conte ha manifestato sorpresa e delusione per la risposta di Grillo, sottolineando che durante il loro ultimo incontro avevano concluso in modo amichevole, promettendo un ritorno a Roma. Tuttavia, ha notato che ci sono stati tentativi di sabotaggio, rendendosi conto di essere a un momento cruciale per il movimento.
Conte ha dichiarato che avrebbe dovuto scegliere tra accogliere una logica ristretta, dove il futuro del M5s è deciso in pochi, oppure dare nuova vita alla comunità del partito. Ha ribadito la sua scelta in favore di quest’ultima opzione e lamentato l’assenza attiva di Grillo, ricordando momenti difficili in cui il fondatore del M5s era più impegnato in conversazioni con il presidente del Consiglio Mario Draghi. Nonostante il rammarico, Conte ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro, rispettando la storia del movimento e le volontà dei suoi iscritti.
Conte ha anche lanciato una critica diretta al Partito Democratico, affermando che il M5s è ora “più radicale che mai” e ha riaffermato i propri principi. Ha annunciato la sua partenza per Bruxelles per collaborare con gli europarlamentari del M5s in una battaglia contro il piano di riarmo dell’Unione Europea, che prevede acquisti di nuove armi. Ha proposto di destinare quelle risorse a salvaguardare le filiere produttive e prevenire che i costi della transizione energetica gravino sulle fasce più vulnerabili della popolazione, concludendo che sarà interessante vedere chi si proclama progressista e chi agisce di conseguenza.