venerdì, Ottobre 4, 2024
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Controlli ai Caselli Autostradali per Allerta Infiltrati durante i Cortei Pro-Palestina

Mentre a Irpinia si svolge il G7 dei ministri degli Interni, il ministro Matteo Piantedosi ha cercato di rassicurare sulla situazione relativa all’allerta antiterrorismo e alla sicurezza in previsione della ricorrenza del 7 ottobre. Le forze dell’ordine sono pronte a gestire eventuali criticità, specialmente con l’arrivo del fine-settimana, quando sono pianificate manifestazioni a favore del popolo palestinese. Sono previsti controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie per monitorare possibili arrivi da altre città verso Roma. In particolare, si prevede un dispositivo di sicurezza rigoroso per sabato 5 ottobre, con particolare attenzione all’area di piazzale Ostiense, dove si prevede la presenza di gruppi di manifestanti per un corteo pro-Palestina. Nonostante il divieto annunciato dalla Questura e successivamente confermato dal TAR del Lazio, i manifestanti hanno intenzione di proseguire con la loro protesta.

Le autorità sono in stato di massima allerta per prevenire eventuali infiltrazioni di elementi violenti tra i partecipanti. In questo contesto, le forze dell’ordine stanno monitorando le piattaforme social, con un focus particolare sui contenuti provenienti da ambienti anarchici e universitari, per individuare possibili focolai di tensione o comportamenti illeciti.

Le misure di sicurezza che saranno adottate per il fine-settimana verranno definite durante un incontro tecnico in Questura, alla presenza del neoquestore di Roma, Roberto Massucci. Questo incontro ha l’obiettivo di coordinare le azioni da intraprendere e garantire un adeguato livello di sicurezza per evitare situazioni di rischio durante le manifestazioni programmate. Il nuovo questore, Massucci, avrà un ruolo centrale nel gestire l’operazione di sicurezza, nel contesto di una collaborazione tra le varie forze di polizia e le autorità locali. Il compito principale rimane quello di mantenere la sicurezza pubblica e prevenire comportamenti violenti, assicurando al contempo il diritto di manifestazione da parte dei cittadini. La situazione sarà monitorata con attenzione, considerando anche le possibili implicazioni politiche e sociali degli eventi in programma.

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