Il 2025 segnerà un cambiamento significativo nella lotta contro l’evasione fiscale, con l’Agenzia delle Entrate che attuerà nuove misure per contrastare questo fenomeno. Il piano prevede diverse strategie innovative volta a garantire equità fiscale e prevenire comportamenti illeciti che nuocciono all’economia nazionale. L’obiettivo non è solo quello di punire gli evasori, ma anche di educare i contribuenti sull’importanza di una corretta gestione finanziaria.
Negli ultimi anni, le frodi fiscali sono aumentate e il governo ha deciso di adottare misure più efficaci per far rispettare le norme fiscali. L’uso di strumenti digitali e la collaborazione a livello internazionale hanno permesso un monitoraggio senza precedenti, costringendo cittadini e imprese a prestare maggiore attenzione per evitare sanzioni severe.
Per scovare gli evasori fiscali, l’Agenzia delle Entrate implementerà cinque misure principali:
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Rafforzamento dei controlli fiscali: Il governo potenzierà i controlli fiscali utilizzando nuove tecnologie e analizzando ampie quantità di dati. In questo processo, ci sarà una stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate.
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Fatturazione elettronica: La fatturazione elettronica, già obbligatoria per alcune categorie, diventerà centrale per tracciare in tempo reale le transazioni economiche, riducendo il rischio di evasione.
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Banche dati integrate: Le autorità fiscali avranno accesso a 199 banche dati diverse, incrociando le informazioni per identificare comportamenti sospetti. Verranno utilizzate tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per rendere i controlli più incisivi.
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Limitazioni al contante: L’uso del denaro contante sarà ulteriormente ridotto a favore di metodi di pagamento tracciabili, come carte di credito e bonifici. Questo approccio include la condizione che alcuni rimborsi fiscali saranno disponibili solo per pagamenti tracciabili.
- Controllo su criptovalute ed e-commerce: Le transazioni digitali, comprese quelle in criptovalute, saranno monitorate per prevenire l’uso di queste tecnologie nel nascondere redditi o eludere il pagamento delle tasse.
Inoltre, l’Italia collaborerà con altri paesi europei e organismi globali come l’OCSE per condividere informazioni e combattere l’evasione fiscale internazionale. Strumenti come il “Crypto Asset Reporting Framework” e “Eurofisc” aiuteranno nel monitoraggio delle operazioni transnazionali.