Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha emanato una direttiva ai prefetti per evidenziare l’importanza di identificare, tramite apposite ordinanze, aree urbane in cui vietare la presenza di soggetti considerati pericolosi o con precedenti penali, predisponendo così il loro allontanamento. Questo strumento, già efficace in città come Firenze e Bologna, viene ora esteso ad altre località dopo l’esito positivo della sua prima applicazione, dove in tre mesi sono stati allontanati 105 individui su un totale di 14.000 persone controllate.
L’implementazione delle cosiddette “zone rosse” fa parte di una strategia più ampia rivolta a garantire la sicurezza urbana e a permettere ai cittadini di fruire degli spazi pubblici in modo sereno. Queste ordinanze risultano particolarmente efficaci in contesti dove si manifestano alti tassi di criminalità e situazioni di degrado, come nelle stazioni ferroviarie e nei dintorni, così come nelle “piazze dello spaccio”. In queste aree, sono già attive operazioni interforze di alta intensità.
Le misure di allontanamento possono essere adottate anche in altre zone della città, comprese le aree della movida, che presentano una significativa concentrazione di persone e attività commerciali, dove spesso si verificano episodi di microcriminalità (come furti e rapine), violenza (quali risse e aggressioni), vandalismo e abuso di alcol. In preparazione al Capodanno, l’applicazione di queste “zone rosse” ulteriormente rappresenta un valido strumento per potenziare i controlli nelle località con maggiore affluenza di pubblico, in concomitanza con i numerosi eventi e manifestazioni in programma.
Questa iniziativa si inserisce dunque in un contesto di maggiore attenzione alla sicurezza pubblica e al benessere dei cittadini, preparando il terreno per eventi festivi in cui la presenza di forze dell’ordine e misure preventive sono contemplate per garantire un ambiente sicuro. La strategia mira a ripristinare ordine e sicurezza, rispondendo alle esigenze di tutela della comunità rispetto a comportamenti antisociali e situazioni rischiose.