In merito alla controversa decisione di non proiettare il film “Iddu” al cinema Marconi di Castelvetrano, Salvatore Vaccarino, proprietario della sala, ha fatto chiarezza sulla sua posizione. Vaccarino afferma di avere sempre avuto un avversione profonda per la mafia e la mentalità mafiosa. Questo principio rappresenta un fondamento per lui e la sua famiglia. Il film “Iddu,” ispirato alla vita del noto mafioso Matteo Messina Denaro, non verrà proiettato proprio per contrastare l’idea di glorificare un criminale.
Vaccarino sottolinea che la sua scelta non è dovuta a un rispetto nei confronti di Messina Denaro, ma piuttosto alla volontà di combattere il mito che potrebbe crearsi attorno a figure del genere. Preferisce, invece, celebrare i veri eroi della lotta contro la mafia. Per questo motivo, al cinema sarà proiettato il docufilm “Falcone e Borsellino: il fuoco della memoria,” con l’intento di esaltare i valori di legalità e giustizia.
Inoltre, Vaccarino mette in evidenza l’importanza di difendere la comunità di Castelvetrano, composta da persone oneste e che non hanno nulla a che fare con il crimine organizzato. Purtroppo, egli riflette sull’umiliazione che molti residenti del posto provano quando devono comunicarne l’origine, spesso suscitando reazioni di disapprovazione. È una fonte di grande disagio per lui e per la sua gente.
Conclusivamente, la decisione di non mostrare “Iddu” è vista come una forma di rispetto verso i concittadini onesti e un’opposizione alla cultura mafiosa che può ancora persistere nella società. Vaccarino ribadisce la necessità di portare avanti un messaggio di lotta contro la criminalità e di proteggere l’immagine del suo paese, che merita di essere rappresentato in ottica di dignità e moralità. Egli si impegna a lavorare affinché le nuove generazioni possano guardare ai veri eroi, piuttosto che a figure che incarnano la criminalità.